86 volte auguri Manfredonia Calcio

86 VOLTE AUGURI Manfredonia Calcio

Ottobre 2018, tempo di compleanno per il nostro amato Manfredonia calcio, quest’anno sono 86 candeline.
86 lunghi anni, intrisi di passione, di amore, di fede, di lacrime e di gioie, di sfortune, di sconfitte, di grandi calciatori e semplici meteore, di nobili dirigenti e di mediocri tali. Si sa che il passare del tempo consuma e sbiadisce, ma questo ottantaseesimo ci consegna tanta speranza. Nonostante il calcio sia cambiato, nonostante i giovani siano cambiati, nonostante le innumerevoli delusioni, a Manfredonia c’è ancora tanta gente ed una tifoseria che ama la sua squadra di calcio e non aspetta che una scintilla per incendiarsi nuovamente. Che bello ripercorrere la storia della squadra dei nostri nonni e che sarà quella dei nostri figli. Ascoltare della serie C nazionale conquistata dopo appena quattro anni dalla nascita del sodalizio, Lecce Foggia Cosenza Salernitana e tante altre nobili che sfidano una Manfredonia che allora contava soli circa 15000 abitanti. E poi lo squadrone degli anni ’60, a detta di molti la squadra più forte che abbiamo mai avuto. Maurini, Cisternino, Spocchi, Scappi, Zandri, Castriotta, Tarallo…. monumenti del calcio locale. Che dire poi del Manfredonia dei manfredoniani degli anni ’80? Trombetta, Rinaldi, i Fratelli D’errico D’ascanio, Palladino con i vari Cassano, Merla, Gentile, Gerundini e tanti altri che per diversi anni sfiorarono il professionismo. Anni di un Miramare sempre gremito con il tifo dei Fedelissimi che lo trasformava in una bolgia. Gli anni 90 nella prima metà rappresentarono una pagina triste e scialba. Gli anni 2000 invece rimarranno scolpiti per sempre nei cuori e nelle menti di tutti i tifosi. Il professionismo sbarca al Miramare, calciatori come Vadacca, Trinchera, Togni, Piccioni, Brutto, Pederzoli, Sansovini, Sau solo per citarne alcuni sono una goduria per le migliaia di tifosi gremiscono lo stadio. Il resto racconta di un’assurda retrocessione in C2 e poi due fallimenti in otto anni. Molti si allontanano perché non ci credono più. Ma noi vogliamo guardare con fiducia al futuro, vogliamo rinvigorire il legame tra la città e la sua squadra. Vogliamo che nel futuro ci sia ancora un popolo che grida al cielo :”Auguri Manfredonia”