Di Tullo, si seguono due piste

Una pista passionale ed un’altra economica: gli inquirenti seguono questi due moventi per l’omicidio Di Tullo.

Prima di essere freddato con un colpo di fucile, è stato picchiato e colpito alla testa con un oggetto contundente.

Il 46enne era separato e svolgeva lavori saltuari come muratore, niente di stabile su entrambi i fronti.

Intanto non è stato ancora ritrovato il cellulare, probabilmente spento e buttato. Per concretizzare l’indagine si attende un contributo importante proprio dai tabulati telefonici.

A ritrovare il cadavere, domenica sera, un gruppo di ragazzi che ha subito allertato i carabinieri.