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Tremiti, Comitato Pro San Nicola: “Non vogliamo perdere i 20 milioni”

Il presidente del comitato “Recupero e valorizzazione del patrimonio culturale e turistico dell’Isola di San Nicola,Luca Petrelli, ha inviato una missiva al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini e al Commissario presettizio del Comune delle Isole Tremiti, Sergio Mazzia. “Scrivo questa lettera, mosso da alcune preoccupazioni derivanti dal recente commissariamento del Comune delle Isole Tremiti (il secondo in pochi anni) ed a fronte della necessità di rassicurare me stesso e gli associati che rappresento sull’esatto adempimento di procedure fondamentali per il futuro turistico/residenziale delle isole, quali quelle richieste per l’utilizzo dello stanziamento di 20 milioni di euro nel Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano stralcio “cultura e turismo”. Infatti pur essendo Tremiti un Comune di piccolissime dimensioni, sono rimaste inascoltate le richieste   di informazioni, provenienti  dagli stakeholder e dai residenti,  in ordine al rispetto del cronoprogramma previsto dal Ministero per la messa a disposizione dello stanziamento (pena la perdita dello stesso) e delle conseguenti  scelte, anche progettuali, che l’Ufficio Tecnico del Comune avrebbe dovuto mettere successivamente in campo per usufruire dello stesso.

Il fermento e le preoccupazioni derivanti dalla mancata trasparenza su tali questioni di interesse fondamentale, all’indomani dell’ultimo commissariamento del Comune, sono cresciuti, e sono bene espressi dai numerosi post, dai commenti, dalle  condivisioni e dalle dimostrazioni di gradimento riportate nel gruppo aperto Facebook “Comitato per la valorizzazione di San Nicola” che conta quasi 370 iscritti.

Per superare la  summenzionata “asimmetria informativa tra cittadino e Amministrazione”io stesso ho più volte  suggerito al Sindaco di organizzare assemblee pubbliche ad hoc che avrebbero facilitato l’interscambio di idee con gli interessati e la condivisione delle linee di intervento che il Comune avrebbe poi dovuto formalizzare in progetti.

La mancata attivazione di forme di confronto con la cittadinanza ha indotto alcuni cittadini a costituire un Comitato nella convinzione che una progettazione  partecipata e condivisa “dal basso” sia la scelta più corretta da perseguire per il rilancio ed il recupero di San Nicola  soprattutto  in un Comune, quale quello di Tremiti, che è il più piccolo ed il secondo meno popoloso della Puglia. Riunitosi spontaneamente in assemblea il Comitato ha formalizzato in un documento ufficiale precise indicazioni, portate a conoscenza del Sindaco e dell’Ufficio tecnico. Ora, essendo intervenuto il Commissariamento, sorgono spontanee alcune domande utili ad evitare, tra l’altro,  che la mancata chiarezza possa essere utilizzata strumentalmente nella prossima campagna elettorale per l’elezione del nuovo Sindaco di Tremiti. In particolare è fondamentale sapere: le tempistiche del cronoprogramma ministeriale per il  recupero di San Nicola sono effettivamente state rispettate dal Comune? Se si, quali progetti sono stati ritenuti di immediata attuazione e con l’impegno di quali risorse (2017)?; è stato già presentato un progetto generale delle opere da realizzare e, se si, è possibile prenderne visione ed eventualmente operare modifiche?

Per fugare ogni possibile fraintendimento in merito agli argomenti sopra elencati chiedo a Sua Eccellenza, Ministro Dario Franceschini, di essere ricevuto, insieme ai membri del Consiglio direttivo del Comitato da me presieduto, ed unitamente al Commissario prefettizio Sergio Mazzia consapevole che tanta sensibilità stimolerebbe forme di più utile e fattivo raccordo tra decisioni, anche future, dell’Amministrazione competente e preferenze  della cittadinanza per la migliore individuazione e realizzazione delle più opportune opere di recupero dell’Isola di san Nicola sotto il profilo turistico e residenziale”.

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Redazione

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