Power Point: come realizzare slide più velocemente utilizzando un modello 

Oggi, l’importanza di conoscere il mondo della rete e le varie funzionalità messe a disposizione dai dispositivi elettronici si riflette in maniera preponderante in ogni ambito lavorativo e, soprattutto, nel settore aziendale dove programmi come PowerPoint ricoprono un ruolo fondamentale. Saper presentare le proprie idee ad una pletora di ascoltatori è cruciale, soprattutto durante i più determinanti meeting. 

Chiaramente, bisogna avere una certa dimestichezza col programma di Microsoft Office per poterlo fare e, per questa ragione, è bene fare attenzione ad ogni possibile particolare utile a poter rendere le proprie diapositive convincenti e d’impatto. Ad oggi, del resto, ci sono vari esperti che utilizzano PowerPoint a livello professionale. Uno di questi è Maurizio La Cava, autore del libro ‘Startup Pitch: Come presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla’, che nel suo blog ha realizzato un corso certificato di lean presenter dove spiega come creare presentazioni in powerpoint efficaci. 

A tal proposito, vi segnaliamo la possibilità di poter creare presentazioni in vari modi, ma che uno di quelli più immediati, coerenti e professionali sia quello di sfruttare i modelli, da applicare in maniera automatica a tutte le diapositive anche dopo averle redatte. Ne scopriamo, di seguito, tutti i particolari, trattandosi di una pratica molto inflazionata nel settore di riferimento. 

Modelli PowerPoint: ecco di cosa si tratta 

Come avrete avuto modo di carpire dai paragrafi precedenti, i modelli PowerPoint non sono altro che layout già pronti per essere utilizzati sulle diapositive delle proprie presentazioni. Il programma che, lo ricordiamo, fa parte del pacchetto Office di Microsoft, ne presenta già alcuni preinstallati, ma questi ultimi non sono sempre adatti al tipo di presentazione che si intende realizzare.

Ciò nonostante, PowerPoint è un programma dalla natura estremamente versatile e, questo, significa che è possibile arricchire il proprio bagaglio di modelli grazie alla rete e, successivamente, applicare quelli scaricati a tutte le diapositive di una determinata presentazione, andando a modificare in funzione del tema anche lo sfondo, i colori, i titoli e gli effetti. 

Insomma, grazie a questa pratica di sviluppo delle diapositive di una presentazione PowerPoint, all’utente non resterà che compilare i campi delle diapositive con il contenuto di testo e immagine, risparmiando, così, tempo, senza scendere a compromessi con la linearità e l’aspetto professionale delle sue presentazioni. 

Creare slide da un modello PowerPoint: come fare 

Creare un PowerPoint partendo dai modelli è molto semplice. Innanzitutto, bisogna accedere alla scheda  Visualizza e attivare lo Slide Master a sinistra dello schermo. Una volta comparse le diapositive, avrete modo di modificare la diapositiva principale attraverso il modello. A quel punto, lo stesso pattern andrà a coinvolgere tutte le altre slide poste in maniera sistematica e conseguente. 

Le slide secondarie, dunque, si posizionano dopo quella principale in lista. Ovviamente, pur seguendo le estetiche di quella principale, esse sono modificabili, permettendo la personalizzazione dei singoli modelli e, di conseguenza, la creazione di diapositive con titolo e separazione diverse dalle diapositive del contenuto. Partendo da un modello grezzo, invece, bisognerà avere più cura nei dettagli, andando a creare, in primo luogo, la tavolozza cromatica. 

In questi casi bisognerà assolutamente creare un tema che si riveli coerente con le atmosfere ed il concept della presentazione, immettendo i colori che più si desiderano, rimanendo comunque nei reami di combinazioni lineari e piacevoli alla vista. In linea generale, comunque, si prediligono i modelli preimpostati, a causa delle regolazioni preesistenti dei colori e delle varie nuance. 

L’utente può,, poi, scegliere gli elementi di formattazione negli effetti tema, tra cui ombre, riflessi, linee e riempimenti, in modo tale da avere comunque voce in capitolo nella costituzione estetica delle slide.