Politica Manfredonia

Domenico La Marca: “Il futuro è sanità per tutti, ma facciamo chiarezza”

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Domenico La Marca: “Il futuro è sanità per tutti, ma facciamo chiarezza. L’anestesista arriverà a Manfredonia grazie al dialogo istituzionale”

La politica è certamente l’arte del possibile e dell’impossibile, ma bisogna fare e ristabilire chiarezza su temi cruciali come la sanità e la salute pubblica. Qualche ora fa, con un roboante comunicato stampa, il candidato Vincenzo Di Staso si è quasi preso il merito di una bella notizia: l’arrivo all’ospedale di Manfredonia, il prossimo 16 giugno, di un medico anestesista. Il candidato parla di questo arrivo come conseguente a un suo incontro con la Direzione sanitaria dell’Ospedale “San Camillo de Lellis”. Ovviamente, nulla di più falso.

Non più tardi di sabato sera, sul palco di Piazza Stella, avevo sollecitato la Regione Puglia a impegnarsi fattivamente per migliorare la qualità del nostro ospedale. In particolare, avevo parlato della necessità e di dotare nell’immediatezza la nostra struttura sanitaria della figura di un medico anestesista, nonché di avere un ospedale di base rafforzato e un pronto soccorso che non sia solo di trasferimento, ma che possa rispondere alle emergenze di una popolazione che nei mesi estivi raggiunge anche i 200mila abitanti.

Ebbene, a poche giorni da quella mia richiesta, e dopo una lunga interlocuzione istituzionale fatta sui tavoli che contano e non con foto e post sui social, l’ASL di Foggia ha confermato l’arrivo dell’anestesista dall’Ospedale di Cerignola.

Questa è una piccola prova dell’importanza e dell’utilità di una forte strategia istituzionale, che potrà portare Manfredonia a raggiungere nuovi obbiettivi e migliorare problemi e difficoltà della città.

Per questo, devo ringraziare la direzione sanitaria di Manfredonia, la direzione generale dell’ASL Foggia e il presidente Emiliano per l’impegno profuso. Dopo aver ottenuto questo grande risultato in pochi giorni, ho ribadito a Emiliano la necessità di velocizzare i concorsi per chirurgia, anestesia e ortopedia; di completare i lavori e accreditare la riabilitazione, tentando di sbloccare le infinite liste d’attesa per fare in modo che la gente, soprattutto gli anziani della nostra città, possano curarsi e seguire le terapie.

Il nostro ospedale dovrà essere rilanciato, impegnandoci affinché il diritto alla salute sia rispettato e garantito come parte integrante del diritto alla cittadinanza. Questo primo risultato raggiunto è una prova della mia attenzione sul tema e una testimonianza dell’attenzione che potrò continuare a sviluppare per difendere un diritto così cruciale per la qualità della vita di ogni singolo cittadino.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]