Augias contro Meloni: “Meloni non può staccarsi dall’immagine della neofascista”

Corrado Augias, giornalista, storico e conduttore del programma televisivo “La gioia della musica” (in onda ogni sera dal lunedì al venerdì su Rai3), è ritornato a commentare l’attualità politica a “Di Martedì”, il programma di Giovanni Floris in onda su La7. Augias, in prima battuta, ha criticato il modo di governare della premier Giorgia Meloni. 

Secondo l’intellettuale, infatti, ci sarebbe troppa litigiosità non dosata bene come cifra distintiva del nuovo Governo. “I politici di Fratelli d’Italia fanno fatica a passare dal ruolo di militante, con l’eredità del loro partito che hanno alle spalle, a governanti di un partito di maggioranza di un Paese democratico come l’Italia. C’è un’atmosfera litigiosa, ci sono scontri frequenti al di là della regolare contrapposizione politica che andrebbero moderati”. 

Poi l’attacco sulle leggi “talk show” del nuovo governo Meloni, dedicate soprattutto alle questioni migratorie. “Vedo soprattutto incompetenza. Cercano di tamponare un fenomeno, quello delle migrazioni, che noi non riusciamo a tamponare. C’è molta inadeguatezza”. 

Ampia pagina sulle polemiche sul 25 aprile, l’antifascismo e sulle parole di Ignazio La Russa, Presidente del Senato. Sulle pagine di La Russa le parole di Augias sono nette. “In questo caso sono scoraggiato. Il Presidente del Senato, seconda carica dello Stato, semplicemente non può comportarsi in quel modo. Lui è la Repubblica e anche la Repubblica vive di forme”. 

Poi il giudizio, sullo stesso tema, sulla premier Meloni. “La Meloni fatica a spogliarsi di questo abito. Meloni non fa, e non può fare, abbastanza per staccare la sua immagine dalla giovane neofascista. La sua forza politica sono i numeri, se fa quel passo perde una parte della sua forza. E dunque, con maggiore fatica controlla il governo”.