Da 24 anni un evento che tramanda il ricordo di un ragazzo amato da tutti: il torneo Giancarlo Mafrolla
Fu un colpo tremendo per la città di Manfredonia quando 25 anni fa perse la vita un suo giovanissimo figlio appena adolescente. Quel ragazzo nel fiore degli anni si chiamava Giancarlo Mafrolla ed il suo cuore pieno di sogni e speranze per il futuro cessò di battere sedici giorni prima del suo sedicesimo compleanno a causa di un terribile incidente in scooter.
Dall’anno successivo la famiglia e gli amici più cari, da un’idea di Matteo Piemontese, decisero di ricordarlo dedicandogli un torneo di calcio che da lui prende il nome. Da allora sono passati 24 anni e tra pochi giorni avrà inizio la 24^ edizione del Trofeo Giancarlo Mafrolla presso lo stadio Miramare. Una tradizione che non si è mai fermata, tramandando nelle generazioni sipontine il ricordo di un ragazzo dolce e gentile ed amato da tutti.
Il Trofeo Mafrolla si svolgerà insieme al 51° Torneo interparrocchiale, con l’organizzazione dell’Ufficio Diocesano dello Sport, grazie all’impegno di don Michele Abatantuono, don Danilo Martino e Giuseppe di Vito Francesco e la collaborazione di Enzo Piemontese, Maurizio Albanese, Luigi La Torre, Filippo Clemente, Giovanni Fabrizio e Pasquale Nuzziello. Ben sei le parrocchie coinvolte: Sacra Famiglia, Santissimo Redentore, San Carlo e San Michele di Manfredonia, Santa Maria della Luce di Mattinata, Santa Maria del Crocifisso di Orta Nova.
Il torneo di calcio dedicato a Giancarlo Mafrolla è un appuntamento atteso da tanti e si svolgerà al Miramare con un girone all’italiana dove le prime 4 andranno in semifinale. Ci sarà un premio come miglior giocatore che sarà dedicato per il terzo anno consecutivo a Michele Totaro ex giocatore del Manfredonia, mentre la coppa disciplina sarà dedicata a Tonino Paglione, compianto titolare del bar Pace.
Dagli organizzatori e collaboratori di questo evento, che oltre a tenere vivo il ricordo di Giancarlo crea momenti di aggregazione e spensieratezza nonché occasioni per importanti iniziative benefiche, giunge il ringraziamento più sincero alla signora Anna Troiso e Mario Mafrolla, madre e fratello di Giancarlo e da sempre sostenitori dell’iniziativa.
di Maria Teresa Valente