Bufera sull’Eurovision song contest 2023, due canzoni sono dei plagi? cosa succederà ora?
Bufera sull’Eurovision song contest 2023 andata in onda nella serata di Sabato 14 Maggio in tutto il mondo. L’evento ha raggiunto un livello planetario grazie al fatto che in gara ci sono tutte le nazioni europee e numerose nazioni fuori continente come l’Australia ed Israele.
La polemica è nata già nei giorni precedenti la finale vinta dalla Svedese Loreen con il singolo “Tattoo”. Infatti si vociferava prima della messa in onda che due canzoni in gara fossero degli evidenti plagi
Bufera sull’Eurovision song contest 2023, Loreen copia gli ABBA
Il presunto plagio più evidente è proprio quello della vincitrice dell’edizione 2023 del contest musicale la svedese Loreen. La cantante aveva già vinto Eurovision Song Contest 2012 con il brano “Euphoria” è l’unica donna ad essersi aggiudicata due volte il concorso internazionale.
Lorine Zineb Talhaoui, questo il suo vero nome, nasce a Stoccolma il 16 ottobre 1983 da genitori marocchini – di origine berbera – immigrati in Svezia. Prima di 6 fratelli, quando nasce sua madre ha 16 anni, crescerà lei e i fratelli da sola e la supporterà nelle sue scelte di vita.
La sua canzone dell’edizione 2023 dal titolo “Tattoo” sembrerebbe simile ad un altro successo planetario svedese, The Winner Takes It All degli ABBA. In realtà i più attenti nella stessa canzone hanno notato ben 3 possibili plagi:
Guardate questo video che li riassume:
Altro probabile plagio all’Eurovision song contest 2023 è di una italiana ?
Alessandra Mele l’italo Norvegese che ha gareggiato appunto per la Norvegia nell’edizione 2023 del contest musicale più importante d’Europa è l’altra protagonista di plagio. La sua canzone “Queen of Kings” era senza dubbio una delle più orecchiabili dell’edizione di quest’anno. Già nei giorni precedenti alla finale era stata accusata di plagio da una ex concorrente di Amici di Maria De Filippi. Parliamo di Shibui che ha partecipato in passato al talent show di Canale 5 con il nome d’arte di Shady, che dichiara sui social: “Ciao a tutti, sto vivendo una cosa che non mi era mai capitata prima. Il mio manager mi ha contattato per dirmi che la mia canzone Thunder è stata plagiata all’Eurovision Song Contest dalla concorrente norvegese Alessandra Mele, e per questo è stata avviata una causa legale. Sono andato subito a controllare la sua canzone “Queen of Kings”
Lo stesso Gabry Ponte che ha pubblicato sui suoi social un remix delle due canzoni per sottolineare la somiglianza.
Casi di probabile plagio all’eurovision 2023? cosa succederà ora?
Ovviamente a causa dei 2 casi di somiglianza dei brani all’eurovision Song contest 2023 è scoppiata la polemica sui social e tra le case discografiche, come lo stesso Shibui ha scritto sui suoi social verranno avviate pratiche legali per risolvere la questione, non sappiamo se in Casa Svezia succederà lo stesso tra gli ABBA e Loreen. La produzione del contest musicale potrebbe nelle prossime ore prendere una drastica decisione e cancellare la vittoria alla cantante svedese. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
Ottimo piazzamento per l’Italia con Marco Mengoni
Un quarto posto per l’italiano Marco Mengoni che non nasconde l’emozione durante la sua esibizione nella finale dell’Eurovision 2023. La sua esibizione è stata premiata da numerosissimi “12” punti donati da altre nazioni in gara. Prima del voto del pubblico (ricordiamo che ogni nazione non poteva votare per se stessa) Marco Mengoni era terzo. Ci supera il fenomeno Cha Cha e l’artista israeliana che ironia della sorte ci supera di 12 punti che proprio l’Italia gli ha dato, mentre i giudici Israeliani ci hanno dato zero punti. Nulla può nascondere la bella figura del cantante italiano che non sfigura e che con il suo “Due vite” ci regala una notte di grande emozioni.
