Attualità Italia

Verso una mobilità diversa e sostenibile: come ci muoveremo nel futuro?

La mobilità cittadina è un fattore che fa la differenza, a livello quotidiano, sulla nostra qualità di vita. Con il continuo sviluppo tecnologico cui stiamo assistendo, questo tema sta diventando sempre più rilevante, soprattutto in un’epoca in cui si cerca di ridurre l’impatto delle nostre azioni sul nostro pianeta. Il che, ovviamente, chiama in causa anche la mobilità sostenibile.

Auto Elettriche, Micromobilità e Carburanti alternativi: lo studio Polimi

Ci ha pensato il Centro di Technology Foresight del Politecnico di Milano ad effettuare un’analisi approfondita dei principali trend del futuro in termini di mobilità. Secondo quanto emerso, fra questi trend spicca appunto la mobilità elettrica e nello specifico la diffusione di nuove infrastrutture di ultima generazione, come le colonnine di ricarica e la cosiddetta smart grid.

Anche la micromobilità crescerà in funzione dell’alimentazione elettrica, sia come veicoli circolanti, sia come infrastrutture urbane. Un altro trend che conquisterà la mobilità del futuro sarà la ricerca scientifica, ormai sempre più spesso focalizzata sul reperimento di carburanti alternativi. Naturalmente, in questo elenco non possono mancare altre voci destinate a segnare il futuro della mobilità. Si parla ad esempio della guida autonoma, insieme ad uno sviluppo costante della connettività, anche per merito del 6G, che dovrebbe arrivare in Italia entro il 2030.

Inoltre, come riflesso diretto della connettività, si svilupperanno soluzioni sempre più sicure per potenziare la privacy dei dati degli utenti. Infine, ecco altri temi sollevati dalla ricerca del Polimi, come l’inclusività applicata alla mobilità e la riconfigurazione delle città, che favorirà gli spostamenti dei cittadini.

Ci saranno sempre meno auto di proprietà

Fra i punti toccati dallo studio del Polimi troviamo anche il tema delle auto di proprietà. Stando agli esperti il futuro della mobilità registrerà un calo graduale dei veicoli acquistati, in favore di altre modalità come il car sharing, ovvero la condivisione dei veicoli. In tal senso, avrà un ruolo chiave anche la continua espansione di servizi di noleggio a lungo termine per privati, che già oggi si dimostra un settore in costante e continua crescita. Si tratta infatti di una modalità perfetta per rispondere alle esigenze dei guidatori di oggi, basate soprattutto sulla flessibilità e sul risparmio economico.

I dati di UNRAE, poi, sembrano supportare ampiamente questa previsione. In Italia, infatti, il noleggio a lungo termine è andato incontro a un vero e proprio boom. Nel 2023, da gennaio a settembre c’è stato infatti un forte aumento del numero di contratti stipulati, con una crescita del 20% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, per un totale di circa 536 mila unità. Si tratta di una soluzione vincente, i cui vantaggi sono semplici da riassumere. Grazie all’NLT, infatti, si evita la spesa legata ad un veicolo di proprietà, prendendolo a noleggio per un periodo generalmente intorno ai 36-48 mesi.

Si parla di una scelta che, come anticipato, coinvolge non solo le flotte aziendali ma anche i privati e i professionisti con partita IVA. La formula, infatti, risulta decisamente più vantaggiosa e in linea con le nuove esigenze relative alla mobilità cittadina, anche per via dell’ampia gamma di veicoli elettrici noleggiabili.

Il nostro futuro sostenibile passa anche da soluzioni come questa, che permetterà anche ai privati di avere a disposizione auto sempre più nuove, efficienti ed ecologiche, anche senza un importante investimento iniziale.

Gelsomino Ceramiche
Centro Commerciale Gargano
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Promo Manfredi Ricevimenti

Redazione

ilSipontino.net dal 2005 prova a raccontare con passione ciò che accade sul Gargano ed in Capitanata. Per segnalare variazioni, rettifiche, precisazioni o comunicazioni in merito al presente articolo è possibile inviare email a redazione@ilsipontino.net

Articoli correlati