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Speranza: ecco i nuovi parametri per i cambi di colore delle Regioni. E con Draghi vara il Green Pass

“Il green pass non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività economiche”. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio Mario Draghi, parlando in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. Con i vecchi parametri, ha sottolineato, molte regioni passerebbero di nuovo in zona gialla, invece così restano in zona bianca.

“Abbiamo deciso in accordo con le regioni che il tasso di ospedalizzazione sia il ‘driver’ per il cambio dei colori nelle regioni”. Lo ha detto il Ministro della salute Roberto Speranza. “Abbiamo anche prorogato lo stato di emergenza al 31/12/2021”.

Cambiano i parametri per la zona gialla: la soglia viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. Gli altri parametri per il cambio di colore sono: terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa.

Il Green pass sarà obbligatorio non solo in bar e ristoranti (al chiuso se seduti al tavolo) ma anche per l’accesso a palestre, cinema, teatri, musei centri termali, piscine, fiere, congressi, concorsi, sale gioco, sale scommesse, centri sociali. Rimangono liberi i posti all’aperto. Sanzioni alte previste per i trasgressori. La vaccinazione riconosciuta alla prima dose dovrebbe valere per tutte le attività. E la quarantena sarà ridotta a 7 giorni.  Altro elemento di novità su cui c’è forte frizione politica sono le discoteche, che rimarranno chiuse. Mentre la certificazione verde partirà dal 5, il decreto dovrebbe entrare in vigore già dal 23 luglio per evitare che con i parametri attuali alcune regioni passino in zona gialla.

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Redazione

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