Mamme, papà e Covid-19: “Presidente, cosa ci resta?”

Buonasera

ci ritroviamo qui, seduti sul divano, a chiederci cosa resterà di questa futuro, a chiederci cosa lasceremo ai nostri figli. 

Stiamo vivendo tutti un enorme, terribile momento di difficoltà e sicuramente la mia mail passerà INOSSERVATA ma questo mi dà comunque la speranza di poter dar voce a tutte le mamme, papà, famiglie che oggi si trovano ad affrontare questo duro presente. 

Abbiamo sempre lavorato, pagato mutui, tasse e fatto quadrare con fatica i conti a fine mese. 

Ci ritroviamo oggi appesi ai bollettini della Protezione Civile, ai comunicati Ministeriali del nostro Caro Presidente del Consiglio Sig Conte che ogni volta decanta innumerevoli sacrifici fatti per il paese. 

Mi piacerebbe, ci piacerebbe, anche solo per UNA volta, sapere se davvero conosca il significato della PAROLA SACRIFICI se davvero, anche solo per un’istante abbia almeno provato lo stato d’animo di uno di noi genitori!!!!! 

I nostri figli, tutti i giorni assistono ai nostri sbalzi d’umore, alle nostre ansie, alle nostre paure nascoste dietro un sorriso che cerchiamo di rendere meno triste.

Sono convinta che nella vita, TUTTO insegna!

Spero che questo lungo e brutto periodo, abbia dato a tanti la possibilità di riflettere.

A me personalmente ha dato la possibilità di essere sicuramente migliore di loro! 

Si dice che la vita è una ruota che gira, non ci credo, non ci crediamo più.

C’è sempre chi, nonostante tutto riesce sempre a circondarsi di persone capaci, meravigliose e che non se lo meritano. 

In questa Italia la spuntano sempre e solo i disonesti, i maleducati i furbi. 

E adesso viene da chiederci: cosa ci resta? 

Questa domanda al nostro Caro Presidente è mai venuta in mente?!

Molti che avevano poco ADESSO, hanno ancora meno, con i genitori che come me hanno perso i lavori precari, ascoltando la telefonata dove ti comunicano il tuo contratto scade al 3 maggio, un semplice arrivederci e grazie.

Ho una frase che vorrei condividere, una frase che nella mia quotidianità in varie circostanze lavorative mi veniva ripetuta dal mio titolare:

“Non discutere mai con una persona ignorante perché ti porta al suo livello e vince per esperienza” 

Proprio così! Loro, vincono sempre per esperienza.

I maleducati, i disonesti, quelli furbi.

Come faremo adesso a pagare i nostri mutui, come faremo ad arrivare a fine mese? Che tipo di SACRIFICIO dobbiamo compiere?! 

Loro queste domande se le sono mai fatte?!

E i nostri bambini?!

I nostri figli, hanno fatto il più immenso sforzo di fiducia che si possa chiedere ad un essere umano, accettando tutto. 

Hanno mollato amici, sport, hobby, scuola, e aspettano pazienti fino a quando diremo che potranno uscire di nuovo.
Si sono adattati il più possibile alla didattica a distanza, o come purtroppo hanno fatto molti, cercano di barcamenarsi senza niente, rimanendo aggrappati alla scuola come ad un filo rosso che deve portarli nel futuro.

Meriterebbero ore di applausi, questi figli.
Ma magari non serve nemmeno quello.

Quello che ci resta….. UNICA CERTEZZA ….. invece di battere le mani ai nostri figli, a chi fino ad oggi ha sempre dato e continua a dare per il nostro TRISTE paese è spalancare le braccia e stringerli forte.

Una delle tante SUPER MAMMME di oggi