“Fu lei a riavvicinarci”. Retroscena inaspettato su Maria De Filippi: fan commossi
Maria De Filippi nel corso della sua carriera ha aiutato tantissime persone a riavvicinarsi ai suoi cari, ma secondo un’ultima intervista lo stesso avrebbe fatto anche lontano dai riflettori. Saverio Costanzo si è raccontato ai microfoni del Corriere della Sera, ed il regista romano si è aperto sul rapporto a tratti complicato con il celebre padre Maurizio Costanzo.
Legato sentimentalmente all’attrice Alba Rohrwacher, Saverio Costanzo ha ricordato nel corso dell’intervista alcuni episodi della sua giovinezza. «Papà non ha mai dormito con mamma, come non credo abbia mai dormito con nessuna delle sue mogli. Stavamo in centro, in via dei Banchi Nuovi, al secondo piano. Ma lui se ne è andato di casa molto presto, quasi subito. Volevo molto bene a papà. Ma avevo una madre forte e molto presente, che non ci ha mai fatto sentire la sua mancanza. Poi certo abbiamo avuto i nostri conflitti, come sempre tra il padre e il figlio maschio. Devo molto a Maria. Fu lei a riavvicinarci».
Saverio Costanzo ringrazia Maria De Filippi
Saverio Costanzo nel corso dell’intervista ha ribadito che il padre non l’ha mai facilitato nella sua carriera. «Nel 2002, con Mentana, a fare una trasmissione sull’11 settembre per Canale 5, ci divertimmo. A un certo punto qualcuno propose: mandiamo Saverio a girare questi contributi. Ma mio padre non rispose né sì, né no. Come a dire: non te la regalo la fiducia. E io pensai: ah sì? Neanch’io la regalo a te».
Degli ultimi giorni di suo padre Saverio ricorda: «C’eravamo tutti: Maria, mia sorella Camilla e mio fratello Gabriele. Sono stato fortunato: non avevo film da girare, ho potuto stargli accanto sino alla fine, e sono orgoglioso di questo. Papà è sempre rimasto lucido.
Era stato molto male già nel 2013, ma all’epoca dovevo lavorare, avevo interrotto una produzione che doveva ricominciare. Lui mi disse: “non partire, resta qui con me”. Gli risposi: “tu cosa faresti al posto mio?”. Ancora una volta fu Maria a risolvere: “Vai pure Saverio, tuo padre è troppo intelligente per morire adesso”».