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Nuova aggressione di un infermiere a Foggia

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Nuova aggressione di un infermiere a Foggia

Aggressione infermiere. Galante (M5S): “Torno a chiedere l’istituzione di una cabina di regia permanente in Regione”

“Leggere dell’ennesima aggressione ai danni di un infermiere del 118, avvenuta ieri, ci deve far riflettere sull’urgenza di prendere provvedimenti immediati. Un episodio avvenuto a Foggia, a pochi giorni da un altro episodio di violenza all’ospedale Di Venere di Bari, e nella Giornata internazionale dell’infermiere, nata per sottolineare l’impegno degli infermieri, in prima linea tutti i giorni per offrire assistenza.

Non  possiamo permettere che gli operatori sanitari lavorino sentendosi costantemente in pericolo. Torno a chiedere l’istituzione di una cabina di regia permanente in Regione con OPI provinciali, le ASL e il Dipartimento Salute per capire come intervenire in maniera sistematica e  riorganizzare la rete dell’emergenza – urgenza.

Ieri il peggio è stato evitato perché una infermiera, vedendo l’accaduto, ha attivato il dispositivo portatile per le chiamate di emergenza di cui è stato dotato il personale del Pronto Soccorso del Riuniti, in seguito a un accordo tra Polizia e Policlinico.

Dobbiamo far sì che simili sistemi possano essere adottati in maniera omogenea su tutto il territorio regionale. La Giornata internazionale dell’infermiere non deve essere solo una ricorrenza, ma deve essere un punto di partenza per un nuovo modello di assistenza che metta al centro la figura dell’infermiere e ne valorizzi le competenze”. Così il capogruppo del M5S Marco Galante.

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