Calciomercato Milan, manca l’ultimo sì: sarà lui il nuovo allenatore
Julen Lopetegui, da venerdì, si trova ad Asteasu, il paesino dei Paesi Baschi dove è nato e dove vive il padre José Antonio, una figura rispettata e nota per il suo talento nel sollevamento di pietre, praticato localmente. Per Julen, il nome stesso porta con sé un senso di eccesso, come indicato dalle parole che terminano in “egui” in basco, significando “troppo”.
Il recente interesse del Milan per Lopetegui ha scatenato polemiche in Italia, con una petizione contro di lui che ha raccolto migliaia di firme. Tuttavia, per il tecnico spagnolo, come riporta l’edizione de La Gazzetta dello Sport, l’Italia evoca ricordi positivi, avendo ottenuto successi significativi contro squadre italiane durante la sua carriera.
Milan, Lopetegui a un passo dal sì
Ora, il Milan ha scelto Lopetegui come allenatore designato per la prossima stagione, con un accordo di massima per un triennale. Questo indica un progetto a lungo termine e una discussione di strategie condivise tra club e allenatore. La decisione finale deve ancora essere annunciata, ma il Milan sembra orientato verso Lopetegui, nonostante le alternative considerate come Paulo Fonseca e Roberto De Zerbi.
Lopetegui, che ha già rifiutato l’interesse del West Ham, guarda al futuro con il Milan. Con Pioli che ha garantito il quinto posto e la qualificazione alla Champions League, il Milan può pianificare con certezza la prossima stagione, con l’ambizione di parlare fluentemente italiano entro l’estate.
Tra i progetti futuri, c’è anche la possibilità che Daniel Lopetegui, figlio di Julen, si unisca allo staff del Milan, portando avanti una tradizione familiare nel mondo dello sport. Sebbene il nonno José Antonio sollevasse pietre, Julen e Daniel sperano di sollevare trofei per il Milan.