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Per divorziare si accorciano i tempi: ecco la misura

Arriva il nuovo divorzio: non ci vorranno più 12 anni per la separazione, dal 1° marzo cambiano le regole!

CI SARA’ UN UNICO ATTO

La prima novità riguarda il fatto che ci sarà un unico procedimento per separazione e divorzio.

Diversamente da quanto accadeva finora, l’atto dovrà già essere completo di ogni domanda, eccezione, prova e richiesta riconvenzionale fin da subito. Inoltre, per ottenere il divorzio, la sentenza di separazione sullo status dovrà essere passata in giudicato.

I TEMPI

Entro 90 giorni il giudice istruttore dovrà fissare la prima udienza, anche se aumenteranno i documenti da presentare. Dovrà essere fatta, come già avviene, una paronamica sulla situazione reddituale ma sarà prevista una condanna per risarcimento danni per il genitore o il coniuge che dovesse eventualmente celare i propri redditi.

ECCO IL PIANO GENITORIALE

Con il ricorso introduttivo la parte dovrà depositare un vero e proprio piano genitoriale, ovvero una sorta di agenda che contenga gli impegni quotidiani dei figli e le loro attività, strumento prima di tutto utile a capire la disponibilità di tempo dei genitori e di conseguenza quanta dedizione è in grado di offrire al proprio figlio. Inoltre, il giudice potrà sanzionare il genitore che non si atterrà a quanto stabilito dal piano.

LA SITUAZIONE PATRIMONIALE

In ultimo, sarà necessario allegare la reale situazione patrimoniale ed economica degli ultimi tre anni, e in caso di omissioni la legge stabilisce anche sanzioni e il risarcimento del danno.

LA RIFORMA CARTABIA

Il 21 giugno scorso è entrata in vigore – tra roventi polemiche – la riforma dell’articolo 403 che prevede i casi in cui i minori devono essere allontanati dalla propria famiglia. Oggi è la svolta del rito unico in tema di separazione e divorzio, che dovrebbe tagliare i tempi e rendere la vita più facile alle persone coinvolte in questi procedimenti.

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