Storia

Ma davvero San Lorenzo era ‘amande di frustjire’?

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Ma davvero San Lorenzo era ‘amande di frustjire’? di Claudio Castriotta

Manfredonia – A Manfredonia girano voci e detti sul povero San Lorenzo Majorano, primo Arcivescovo della Città per la storia. Innanzitutto “San Lavrjinze si l’amande de frustrjire”, che offende il santo giunto nel territorio dal lontano Medio Oriente; inoltre la frase ‘San Lavrjinze to a nuji nen c’ ji pjinze‘.

Probabilmente i detti – e le citate frasi che si correlano a San Lorenzo – derivano dall’ospitalità del santo in favore dei forestieri, così avvalorando e rafforzando la credenza popolare.

Oltre al presunto “amore”, per un’antica leggenda il nostro santo avrebbe gustato i Fichi d’India presenti nel territorio; pare che al nostro Arcivescovo piacquero così tanto che ne mangiò addirittura trecento. Il vecchio proverbio è ancora oggi in uso, anche tra le giovani generazioni.

La correlazione San Lorenzo-Manfredonia ‘città amante dei forestieri’ si rafforzò a fine’60, prima dell’apertura del grande stabilimento dell’Anic. La gente di Manfredonia lamentò che in quella grande fabbrica venivano assunti più operai di altri paesi che locali; e tutti iniziarono un’altra volta col noioso detto ‘coste i u pajiose dell’amande di frustjire‘.Nell’elenco dei detti di questo periodo da ricordare: ‘fubbrejie corte e amere a munute a munute, a passe djia jallune cij allong a ijurnete, u cjile cij fe lostre dij luce cume na chjieppe d’arginte e sparisc u scure – U diavele c’ammucce in cumbagnjie du vrascjire rosse du fuche abbasce a candune‘.

A cura di Claudio Castriotta

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Claudio Castriotta

Poeta, scrittore e cantautore - già collaboratore con riviste di Raffaele Nigro e del docente universitario Daniele Giancane. Il miglior piazzamento ad un premio letterario è avvenuto a Firenze con un libro dedicato ai più emarginati di Manfredonia: secondo posto alle spalle del grande scrittore cattolico Vittorio Messori. Il suo primo maestro è stato Vincenzo Di Lascia, il vincitore al premio Repaci di Viareggio del 1983. Come musicista si è esibito con il cantautore Marco Giacomozzi, vincitore al Premio Tenco, nelle zone della Liguria, esattamente in prov. di Savona ad Albissola Marina . Poi in seguito dopo varie esibizioni in Toscana con altri autori, interrompe i tour per motivi di salute.

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