Le prime immagini di Raduano e Troiano. Piantedosi: “Duro colpo”

Le prime immagini di Raduano e Troiano. Piantedosi: “Duro colpo”

La cattura all’estero di due pericolosi latitanti, il boss Marco Raduano e il suo braccio destro Gianluigi Troiano, ad opera dell’Arma dei Carabinieri, rappresenta un altro duro colpo inferto alla malavita.

Grazie alle capacità investigative delle nostre Forze dell’ordine e alla cooperazione con le autorità francesi e spagnole, è stato possibile assicurare alla giustizia i due criminali.

Proseguono, con questi due arresti, gli importanti risultati del nostro Governo nella lotta alla criminalità organizzata.

Lo ha scritto poco fa il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

RADUANO ERA IN FRANCIA A FARE “LA BELLA VITA”. TROIANO ERA IN SPAGNA

Raduano é stato catturato in Corsica. 40 anni originario di Vieste, era evaso dal penitenziario di alta sicurezza Badu’ e Carros, calatosi dal muro di cinta con delle lenzuola annodate.

L’arresto è avvenuto a Bastia, mentre era a pranzo con una ragazza. “Faceva la bella vita”, si apprende da fonti vicine.

Ad arrestarlo é stato il gruppo carabinieri del Ros, lo stesso che ha catturato il boss Matteo Messina Denaro.

Troiano a Granada in Spagna mentre ritirava un pacco proveniente dall’Italia.

Anche Gianluigi Troiano di Vieste, ritenuto dagli investigatori il braccio destro di Marco Raduano, è stato catturato dopo oltre due anni di latitanza. Trentenne era latitante da fine del 2021 quando evase dagli arresti domiciliari che stava scontando con l’applicazione del braccialetto.