Ferragni si diverte e lancia messaggi da Sanremo: “Pensati libera”

L’attesa, a Sanremo, era tutta per il suo gran debutto. Chiara Ferragni, l’influencer amatissima dalle nuove generazioni, si è presentata all’Ariston spigliata e sicura di sé. L’emozione controllata, l’allegria e la voglia di stupire tutti, la complicità gioiosa con Amadeus e Gianni Morandi. 

E poi i suoi primi look: stravaganti, pieni di significato e importanti. Ferragni sul palco non si limita a sfilare e presentare i cantanti in gara, ma ha usato quel palco per portare alcuni messaggi che le stanno a cuore. Quello dell’odio in rete, quello della violenza contro le donne, quello dell’accettazione del proprio corpo e della propria personalità.

Ferragni, alla prima prova televisiva, è capace. Ha i tempi giusti e gioca con i padroni di casa con naturalezza. Le cose si complicano nel suo primo momento scritto: una lettera a sé stessa, una lettera (un po’ dolente) alla bambina che è stata. Forse, l’ingresso dice già tutto. Scende le scale sulle note di Caterina Caselli, “Nessuno mi può giudicare”. E sfila con un abito Dior molto importante. “Questo vestito non è trasparente, è solo un disegno del mio corpo. Ha un significato molto profondo che si lega a quello che farò. In generale, il corpo delle donne non deve mai generare odio o vergogna”.

Poi comincia a leggere, fra l’emozione e il pianto. “Ciao bimba, ho deciso di scriverti una lettera”, ha esordito l’influencer. Parla di sé, ovviamente. “Tutto quello che faccio, lo faccio per te: per la bambina che sono stata. Sai cosa ho imparato? Se una cosa ti fa paura, probabilmente è la cosa giusta da fare. Ti dico una cosa bellissima: ho due figli, ma di Fede non ti dico altro. Sì, scoprirai l’amore vero”. 

Un discorso motivazionale a tutti gli effetti, a volte un po’ retorico e a volte deciso nello scardinare i pregiudizi e gli stereotipi di genere. “Da donna dovrai affrontare tante battaglie, ma ricorda che essere donna non è un limite, dillo alle tue amiche: lottate insieme per cambiare le cose”. 

Un canto di libertà quello di Chiara che, sin dall’inizio, aveva preannunciato questa sua volontà: “Pensati Libera” il suo messaggio sulle spalle, prima di entrare in scena e mostrare il suo volto.