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Eccidio di Malga Bala a Rocchetta Sant’Antonio, ieri la commemorazione

Eccidio di Malga Bala a Rocchetta Sant’Antonio, ieri la commemorazione

Si è tenuta ieri la commemorazione Dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio di Malga Bala, un evento che ha segnato indelebilmente la storia locale di Rocchetta Sant’Antonio e quella nazionale poiché tra i caduti vi è il carabiniere Michele Castellano, partito dalla piccola comunità dei Monti Dauni per raggiungere il fronte e trovare lì in quella terra di confine una atroce morte.


Ieri presso il Cimitero Comunale, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia, Col. Michele Miulli, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Cerignola, Cap. Federico Sallusto, del Comandante della Stazione di Rocchetta, Luogotenente Domenico Mattiello, del Sindaco, Pompeo Circiello, del Vicario Parrocchiale Don Vincent Onyango, della Sig.ra Stella Mastropietro, nipote dell’eroico militare Car. Aus. CASTELLANO Michele, insignito di Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria, dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Cerignola e Melfi, dell’Associazione Combattenti e Reduci di Guerra, dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra e delle scolaresche, ha avuto luogo la cerimonia di commemorazione con deposito di un mazzo di fiori sulla tomba dove, dal 23 aprile 2003, riposano i suoi resti martoriati, dopo essere stati traslati dal tempietto-ossario di Tarvisio.


“È un momento di riflessione e di ricordo per onorare le vittime di quel tragico episodio – spiega durante la cerimonia il sindaco di Rocchetta Sant’Antonio, Pompeo Circiello – ed è un momento fondamentale per rinnovare il nostro impegno per la pace e la giustizia. In questo giorno di memoria, non possiamo dimenticare di rendere omaggio a uno dei nostri concittadini, il carabiniere Michele Castellano, nato a Rocchetta Sant’Antonio, che ha perso la vita in modo tragico insieme ad altri suoi colleghi. Michele Castellano rappresentava il meglio di noi, un uomo coraggioso che ha sacrificato la propria vita per difendere la sicurezza e i valori del nostro Paese.Mentre commemoriamo il passato, non possiamo ignorare il presente. Le guerre e i conflitti continuano a insanguinare molte parti del mondo, causando sofferenza e distruzione. È nostro dovere morale unirci nella lotta contro ogni forma di violenza e oppressione, affinché il sacrificio delle vittime di Malga Bala e di tante altre tragedie non sia mai vano.


Dobbiamo impegnarci a promuovere la pace e la solidarietà, a lavorare per la riconciliazione e per il rispetto reciproco. Solo così potremo costruire un futuro migliore per le generazioni future, un futuro in cui la memoria delle vittime sarà onorata attraverso il nostro impegno per un mondo più giusto e pacifico. Ricordiamo oggi con profonda gratitudine le vittime di Malga Bala e il nostro caro Michele Castellano. Che il loro sacrificio ci ispiri a lavorare instancabilmente per la pace e la giustizia, affinché possiamo costruire un mondo in cui tutte le persone possano vivere libere dalla paura e dalla violenza.

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Comunicato Stampa

Il presente comunicato è stato redatto dall'ufficio stampa del soggetto dell'articolo. Per segnalare variazioni, rettifiche, precisazioni o comunicazioni in merito al presente articolo è possibile inviare email a redazione@ilsipontino.net

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