Attualità CapitanataViaggi

La Puglia dei castelli chiusi nei weekend. “A Manfredonia chiuso da più di un anno”

tratto da La Repubblica: http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/10/20/news/la_puglia_dei_castelli_chiusi_nei_weekend_manca_il_personale_siamo_in_emergenza_-150146431/

C’è un luogo al centro di Bari “bello e imponente”, come lo definiscono i turisti nelle loro recensioni, ma totalmente isolato dal mondo. Niente Internet, niente Intranet, non c’è nemmeno un collegamento telefonico. È il castello normanno-svevo. Le comunicazioni con il secondo sito culturale più visitato in Puglia (75mila visitatori nel 2015) sono impraticabili. La linea telefonica della fortezza che dal 17 maggio del prossimo anno, in occasione del G7 dell’economia, ospiterà i ministri dell’Economia delle più importanti nazioni del mondo, è staccata. Colpa dei lavori di restauro ancora in corso e del trasferimento della soprintendenza, spiegano dal Polo museale.

Sta di fatto che quella barese non è l’unica roccaforte messa male in Puglia. Da Manfredonia a Copertino esiste una vera e propria emergenza castelli in regione: molti sono già chiusi nei giorni festivi, altri chiuderanno presto. Il motivo è semplice: mentre aumenta il numero di visitatori (520mila quest’anno nei luoghi culturali statali: +6 per cento rispetto al 2015, secondo il rapporto di Federculture) aumenta anche la carenza di personale. Il rischio è che la disfatta di Canne della Battaglia, il sito archeologico che quest’anno è rimasto chiuso nei giorni precedenti e successivi a Ferragosto e da allora non ha mai aperto nei festivi, possa moltiplicarsi in tutta la Puglia. A cominciare dal castello di Bari, come denuncia la Funzione pubblica della Cgil. Che ha elencato i casi più gravi.

Per il momento i custodi della fortezza barese riescono a gestire l’afflusso dei visitatori, ma soltanto perché le sale del primo piano sono inaccessibili per lavori di restauro. Più a nord, il castello di Manfredonia è totalmente chiuso da più di un anno. Dopo importanti lavori di restauro si attendeva la riapertura prima a luglio e poi nei primi giorni di questo mese, ma per adesso i cancelli sono sbarrati. Non va meglio al castello di Gioia del Colle, sede di un museo archeologico, destinato alla chiusura nei giorni festivi per lo stesso motivo che ha causato la chiusura dei cancelli di Canne della Battaglia: dall’inizio di questo mese è stato superato il limite del 50 per cento dei festivi lavorativi effettuati dai custodi.

A Ruvo e Altamura, invece, il problema è già risolto, nel senso che il museo Jatta ruvese e il museo archeologico altamurano sono già chiusi nei festivi per lo stesso motivo. Più a sud una sorte analoga anche per il castello di Copertino, chiuso da mesi nei giorni di festa. Resistono ancora il castello di Trani e Castel del Monte: “Quest’ultimo – denuncia Matteo Scagliarini, coordinatore Mibact della Fp Cgil Puglia- regge soltanto perché abbiamo firmato con il Polo museale un accordo che ha flessibilizzato l’orario di lavoro, ma ci sono anche lì grandi difficoltà. Per un sito che accoglie 250mila visitatori l’anno non possono bastare due o tre unità per turno, così non si garantisce né l’accoglienza né la sicurezza”.

Rincara la dose Antonio Ventrelli della Fp Cgil Bari: “Così va a rotoli non soltanto la gestione dei beni culturali, ma anche il settore turistico. Non si possono accogliere visitatori con due custodi per turno. L’unica soluzione sarebbe un piano straordinario di assunzioni”. Criticità ben note a Fabrizio Vona, direttore del Polo museale della Puglia: “Abbiamo pochi custodi dovunque. Anche la collaborazione con alcuni Comuni non funziona. Dal prossimo anno proveremo a tenere chiusi i siti nelle domeniche di gennaio o febbraio, quando c’è meno affluenza, in maniera tale da non vederci costretti a chiudere ad agosto come è successo a Canne. Ma la verità è che la coperta resta sempre troppo corta”.

Promo Manfredi Ricevimenti
Gelsomino Ceramiche
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Centro Commerciale Gargano

Redazione

ilSipontino.net dal 2005 prova a raccontare con passione ciò che accade sul Gargano ed in Capitanata. Per segnalare variazioni, rettifiche, precisazioni o comunicazioni in merito al presente articolo è possibile inviare email a redazione@ilsipontino.net

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *