Voglino, padre artistico di Fazio: “Fazio è stato isolato, trattato come ospite sgradito”

Dopo l’ultima puntata di “Che tempo che fa”, che ha segnato la fine del rapporto quarantennale di Fabio Fazio con la Rai, ci sono ancora polemiche sul suo addio al servizio pubblico italiano. Oggi, su La Stampa, parla Bruno Voglino, padre artistico del conduttore ligure. Voglino, storico autore televisivo, ha scoperto numerosissimi talenti come: Fazio, Piero Chiambretti, Cocchi e Renato, i Giancattivi e tantissimi altri. 

“Non voglio esagerare. Ma c’è qualcosa di drammatico e di molto malato nel fatto che un professionista di quel calibro sia costretto ad andare altrove”, esordisce Voglino nel lungo dialogo con Andrea Malaguti. Secondo l’autore televisivo, l’uscita di Fazio rappresenta un grave precedente per la Rai. “Era una questione che si trascinava da troppo tempo. Lui non lo ha mai raccontato perché è un uomo molto discreto. Ma io, che sono meno discreto di lui, lo posso dire: negli ultimi anni Fabio è stato isolato. L’alto management aziendale l’ha ignorato del tutto, negandogli un rapporto chiaro e sincero. Sembra una cosa incredibile, considerando gli ascolti che ha fatto e il prestigio che ha portato alla Rai con i suoi programmi. Eppure, è andata così: l’hanno trattato da ospite sgradito”. 

L’ultima puntata di Fazio, in onda domenica scorsa su Rai3, ha vinto la serata televisiva (battendo, dunque, anche Rai1 e Canale5) con 2,4 milioni di telespettatori e il 12% di share, cinque punti sopra la media di rete. Per Voglino è un risultato che arriva da lontano. “Io sono sicuro che Fazio abbia abbandonato malvolentieri la Rai. Però, a un certo punto, se hai un minimo di dignità e di coerenza te ne vai”.

Nelle parole di congedo, Fazio domenica scorsa ha ricordato il suo primo provino (datato quarant’anni fa) e ha salutato proprio Voglino. Lui lo ricorda così. “Per anni mi hanno perseguitato con gli sfottò. Mi dicevano: ma quanto rompi con questo Fazio. E io: è intelligente, capace e vi stupirà. Solo Raffaella Carrà si accorse subito del suo valore”.