Noi non dimentichiamo: le classi terze della scuola Ungaretti celebrano le giornate della memoria con una pubblicazione
(di Maria Teresa Valente )
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Queste parole di Primo Levi, sopravvissuto alle atrocità di Auschwitz, invitano a non dimenticare la tragedia dell’Olocausto sottolineando quanto sia importante sapere ciò che accadde durante la seconda guerra mondiale. Ed è proprio questa importante citazione a chiudere l’articolo di apertura dell’edizione straordinaria del giornale scolastico ‘La nostra voce’ che gli studenti di terza media dell’istituto Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta hanno voluto dedicare al Giorno della Memoria.
Un lavoro corale di tutte le sezioni di terza che per realizzare la pubblicazione hanno compiuto un viaggio virtuale nel tempo e nei luoghi della memoria, coordinati dal direttore del giornale, il dirigente scolastico Francesco di Palma, e dalle docenti di lettere. Gli attenti studenti sipontini hanno dedicato un articolo anche al campo di concentramento di Manfredonia, sconosciuto in città fino alla fine degli anni ’90 e che ospitò internati antifascisti, anarchici, sovversivi ed ebrei di varie nazionalità. Il campo era ubicato presso l’ex mattatoio comunale ed oggi è sede di alcune associazioni di volontariato e di magazzini dismessi. Un luogo che andrebbe sicuramente recuperato per far sì che le nuove generazioni possano compiere un viaggio nella storia per testimoniare come orrori che sembrano a noi lontani possano invece toccarci così da vicino.
Molto interessante anche il pezzo dedicato ai negazionisti di ieri e di oggi, che rifiutando la realtà impediscono il perpetuarsi di dinamiche in cui gli esseri umani s’imbattono ciclicamente, e gli articoli dedicati alla presenza ebraica in Puglia e a Liliana Segre, la senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz ed importante testimone storico di quanto accaduto.
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, scriveva Primo Levi in ‘Se questo è un uomo’, aggiungendo: “perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”. Ed ecco, appunto, il valore del lavoro svolto dagli studenti di Manfredonia, affinché la luce della conoscenza possa contribuire a squarciare il buio del male sempre in agguato.
L’edizione straordinaria della pagina dedicata al Giorno della Memoria è stata distribuita dagli stessi studenti dinanzi al proprio istituto e nelle piazze del centro, con copie donate anche all’amministrazione comunale.
Per non dimenticare.
Maria Teresa Valente