SerieTV

Netflix, in arrivo un cambiamento epocale: tutte le novità

Da inizio mese, Netflix ha inaugurato una nuova era sotto la guida di Dan Lin, il nuovo direttore della divisione Cinema. Questo cambio potrebbe portare significativi cambiamenti nell’esperienza quotidiana degli utenti della piattaforma. Lin, un nome rinomato nell’industria cinematografica per i suoi successi, tra cui il celebre “Aladdin” della Disney, porta con sé idee rivoluzionarie che si discostano nettamente da quelle del predecessore, Scott Stuber.

Lin, con fermezza e chiarezza di intenti, ha già iniziato a implementare le sue strategie, compiendo anche tagli di personale, incluso il vicedirettore della divisione film. La sua visione si concentra su una produzione cinematografica più efficiente, puntando a realizzare un maggior numero di film con budget ridotti.

In parole povere, Lin mira a produrre una varietà più ampia di film, privilegiando opere d’autore rispetto ai colossi hollywoodiani. Inoltre, incoraggia il suo team a generare nuove idee e ad essere più selettivi negli acquisti.

Netflix: la nuova strategia

Un altro cambiamento significativo è la politica di compensazione per registi e autori. Lin intende abbandonare la pratica dei cachet stellari, che ha caratterizzato l’era precedente, per adottare un modello di pagamento proporzionale ai ricavi del film.

Questa nuova strategia segna una svolta rispetto al passato, in cui Netflix era noto per essere un’importante risorsa per registi e sceneggiatori di Hollywood, grazie a produzioni ad alto budget e visibilità mediatica.

La recente produzione di film come “Maestro”, con un investimento di 80 milioni di dollari e sette nomination agli Oscar, simboleggia l’approccio precedente. Tuttavia, Lin rappresenta una svolta verso una direzione più sostenibile e focalizzata sulla qualità artistica.

Un interrogativo rimane sul destino dei film prodotti da Netflix rispetto alla proiezione nelle sale cinematografiche. Mentre l’industria dello streaming ha minato la presenza dei film nelle sale, alcuni registi ritengono che l’assenza di proiezioni cinematografiche possa danneggiare le loro opere.

Tuttavia, la decisione di proiettare o meno i film al cinema rimane al di fuori della sfera di competenza del direttore della divisione Cinema, essendo prerogativa del CEO e della sua cerchia ristretta di collaboratori. Pertanto, non è probabile che il cambio al vertice influisca sul numero o sulla durata delle proiezioni cinematografiche dei film Netflix.

Centro Commerciale Gargano
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Gelsomino Ceramiche
Promo Manfredi Ricevimenti

Antonio Ferrantino

Giornalista a 360 gradi, dopo l'Università rincorre il sogno di lavorare nel mondo dell'informazione. Grazie a qualche assist del Destino, trova impiego presso le più autorevoli testate giornalistiche del Bel Paese alternandosi tra web e cartaceo.

Articoli correlati