Morte Berlusconi, Prodi: “La nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia”

Cominciano ad arrivare i primi messaggi di cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia morto questa mattina a ottantasei anni alle 9.30 al San Raffaele di Milano. Uno dei primi a intervenire è stato Romano Prodi, già presidente del Consiglio e storico avversario politico di Berlusconi. Prodi è stato uno dei pochi leader politici di sinistra a sconfiggere elettoralmente Berlusconi in una sfida che era sì politica, ma anche culturale, sociale.

“Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini. Nel nostro lungo confronto politico abbiamo rappresentato mondi diversi e contrastanti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e impunemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze”.

A seguire anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva, una figura politica a sinistra sempre affascinata dal carisma e dalla personalità di Berlusconi. “Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva e televisiva è stato senza precedenti. Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai pres, che la terra ti sia lieve”.

Anche la nuova segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha reso omaggio alla figura di Berlusconi e alla sua storia pubblica. “Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un’epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese. Le più sentite condoglianze da parte del Partito Democratico”.