Meloni in Puglia apre il Forum nella masseria di Vespa: “Noi autoritari? Così il Pd perde ancora”
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, arriva in Puglia e inaugura il Forum in Masseria di Bruno Vespa, il format organizzato dal celebre conduttore di “Porta a Porta” nella sua Masseria Li Reni a Manduria. La premier ha tagliato il nastro di questo importantissimo evento che, fino a domenica, porterà in Puglia ben otto ministri del governo, il leader dell’opposizione Giuseppe Conte e tanti altri giornalisti, imprenditori e politici. Oltre Conte e Michele Emiliano, non ci saranno altre personalità big dell’opposizione. Elly Schlein, segretaria del Pd, ha gentilmente declinato l’invito di Vespa. La segretaria alla masseria pugliese ha preferito la prima serata di “Repubblica delle Idee”, il festival di Repubblica in partenza questa sera a Bologna.
Meloni, nella lunga intervista pugliese concessa a Vespa, ha attaccato proprio l’opposizione di Elly Schlein. È ritornata, infatti, sulle vicende che hanno riguardato Eugenia Roccella al Salone di Torino. “Vogliono impedire di parlare a un ministro. Sono stupita che la segretaria del Pd dica che siamo allergici al dissenso: se confonde il dissenso con l’autoritarismo abbiamo un problema. Escludo che gli italiani credano che siamo in un regime autoritario”. E ancora: “So che la preoccupazione della segreteria del Pd è reale, non strumentale, lei è davvero preoccupata. Però la voglio tranquillizzare: il centrodestra da sempre difende la libertà di cittadini, famiglie e imprese, questo noi stiamo dimostrando e gli italiani lo capiscono”.
Fra i tanti temi toccati nell’oretta di conversazione, Meloni ha parlato anche di migranti, economia, Europa. “Lavoro per rafforzare l’Europa nel suo complesso. Nessuno va spinto per allontanarsi, ma al contrario, per avvicinarsi. Voglio rafforzare una civiltà fondata sull’uguaglianza e la democrazia. Bisogna fare attenzione al tema dello stato di diritto. Comincio a vedere che si pone il tema sullo stato di diritto in Italia: cerchiamo di essere dotati di senno. È possibile che lo stato di diritto sia un modo per colpire governi distonici rispetto al mainstream”.
In apertura dell’incontro, Meloni ha parlato della storia di Giulia Tramontano e dell’impegno del governo per combattere il fenomeno del femminicidio. “Questa è una vicenda che mi ha lasciato senza fiato, ho chiamato la mamma di Giulia Tramontano, da madre. Quando accadono queste cose la prima cosa alla quale penso è sempre la mamma, mi ha scioccato la freddezza con la quale si è consumata questa vicenda. Mi ha scioccato la storia di questo bambino che era nel suo grembo e sarebbe stato in grado di vivere da solo. Sono due persone uccise: i giudici ne tengano conto”.
