Dal 4 maggio nuove regole negli studi dei medici di famiglia: solo visite urgenti e ricette telefoniche
Nuove regole per gli studi dei medici di famiglia in Puglia da lunedì 4 maggio. “In considerazione del perdurare della pandemia COVID 19 e della particolare situazione di contagi del nostro territorio, al fine di tutelare la salute di tutti ed evitare che gli studi medici possano diventare luogo di contagio per i nostri assistiti, l’attività dei medici di famiglia da oggi sarà così regolamentata”, si legge nell’incipit di un volantino che sarà affisso in ogni studio.
Ecco, dunque, i punti salienti dell’elenco: le visite mediche si svolgeranno previo appuntamento e colloquio telefonico con il proprio medico; negli studi sarà consentita la presenza di massimo 2 persone; la prescrizione di farmaci ed esami sarà fatta telefonicamente; l’invio delle ricette avverrà solo per via telematica (e-mail personale, attivazione del fascicolo sanitario elettronico) o con modalità che permettano l’accesso diretto del cittadino in farmacia; la distribuzione personale delle ricette non dematerializzate avverrà previo accordi telefonici.
Qualora le visite mediche fossero necessarie, gli assistiti dovranno munirsi di mascherina prima di accedere ai locali degli studi. E a tal proposito, il dottor Renato Sammarco, medico di famiglia di Manfredonia, aggiunge: “Ogni paziente che entrerà e successivamente uscirà dovrà sanificarsi le mani utilizzando il dispenser in sala di attesa”.
Inoltre, suggerisce “alcuni studi hanno doppi ingressi: uno dei due dovrebbe essere utilizzato esclusivamente per le uscite, evitando in questo modo il contatto”.
Dopo la visita del paziente, come si comporterà il medico? “Il medico disinfetterà la seduta e rimuoverà il lenzuolino di carta monouso del lettino”, spiega Sammarco, evidenziando che queste sono precauzioni che saranno attuate per l’inizio della fase 2. “In preparazione abbiamo un piccolo abc per l’igiene e utilizzeremo una visiera speciale in caso di criticità”.
Dunque, nel lento ritorno alla normalità, massima cautela per quanto riguarda le visite mediche, perché, come si legge al termine del regolamento stilato dalla Federazione Italiana Medici di Famiglia di Puglia: “Preservare la vostra salute è il nostro dovere!”.
di Maria Teresa Valente