Attualità Capitanata

A Manfredonia fontane pubbliche spente e abbandonate: perché non ripristinarle?

Matteo Gentile
Promo Manfredi Ricevimenti
Gelsomino Ceramiche
Promo Manfredi Ricevimenti
Domenico La Marca
Centro Commerciale Gargano

Le fontane pubbliche di Manfredonia, installate circa un secolo fa e dunque parte della storia cittadina, sono ormai non funzionanti ed abbandonate da anni.

Per restituire decoro ai ‘punti acqua’ presenti in varie zone, come via Tribuna, via Torre dell’Astrologo, via Maddalena e la villa comunale, basterebbe un intervento da parte dell’Acquedotto Pugliese, magari su sollecitazione del Comune, affinché ne possa ripristinare il sistema di deflusso, oltre ad effettuare operazioni di ripulitura.

È oltremodo triste vedere ciò che da sempre ha rappresentato un luogo di incontro e di ristoro, ridotto ad un ricettacolo di rifiuti.

Un tempo a queste stesse fontane vi si recavano le massaie a riempire i secchi per l’acqua necessaria in casa o i lavoratori al rientro dai campi. Certo, oggi la vita è cambiata, ma la fontana è ancora un’oasi di frescura, specialmente nelle giornate estive. Inoltre, esse rappresentano un arredo urbano tradizionale che va tutelato.

Perché dunque non intervenire e trovare una soluzione per far sì che le fontane tornino tutte funzionanti?

di Maria Teresa Valente

Promo UnipolSai ilSipontino.net
Domenico La Marca
Promo Manfredi Ricevimenti
Matteo Gentile
Gelsomino Ceramiche
Promo Manfredi Ricevimenti
Centro Commerciale Gargano

Maria Teresa Valente

Giornalista pubblicista dal 2000 ed impiegata, esercita anche l’attività di mamma full time di due splendidi e vivacissimi bambini: Vanessa e Domenico. È nata e cresciuta a Manfredonia (FG), sulle rive dell’omonimo Golfo, nelle cui acque intinge quotidianamente la sua penna ed i suoi pensieri. Collabora con diverse testate ed ha diretto vari giornali di Capitanata, tra cui, per 10 anni, Manfredonia.net, il primo quotidiano on line del nord della Puglia. Laureata in Lettere Moderne con una tesi sull’immigrazione, ha conseguito un master in Comunicazione Politica ed è appassionata di storia. Per nove anni è stata responsabile dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Manfredonia. Ancora indecisa se un giorno vorrebbe rinascere nei panni di Oriana Fallaci o in quelli di Monica Bellucci, nel frattempo indossa con piacere i suoi comodissimi jeans, sorseggiando caffè nero bollente davanti alla tastiera, mentre scrive accompagnata dalla favolosa musica degli anni ‘70 e ‘80.

Articoli correlati