Vendola avvisa: “Decaro candidato naturale in Puglia”
Le primarie del Partito Democratico, con la vittoria di Elly Schlein, hanno rianimato la grande area del centro-sinistra italiano. Ma ora, per la neo segretaria, ci sarà un gran lavoro da fare. Ne è convinto Nichi Vendola, ex presidente della Regione Puglia ed ex leader di Sinistra Ecologia e Libertà.
Intervistato da Repubblica Bari, Vendola ha parlato proprio della nuova segretaria della comunità democratica. “Oggi Elly ha una grande opportunità, ma dovrà scalare vette impervie e altissime. Immagino che ci sia chi spera, gattopardesca mente, di cambiare tutto per non cambiare niente. Vedremo. Però, sia chiaro: se l’invocata unità del partito significa non toccare i gruppi di potere, di contrastarne il trasformismo e il familismo, permanere nella palude del moderatismo e del liberismo, allora quell’unità mitica del partito diviene non la medicina, ma una forma della malattia, l’antidoto al cambiamento”.
Per Vendola, dunque, la vittoria di Schlein non rappresenta un traguardo raggiunto, ma un punto iniziale per cominciare a discutere di pace, ambiente e lavoro con forze politiche che si riconoscono in questo progetto. “Abbiamo un lungo cammino da compiere, per ricostruire un blocco e un’agenda progressista e antiliberista. Vogliamo cominciare a discutere in modo approfondito e competente di ciò che insidia e minaccia la nostra vita e la nostra comunità? Le guerre, il cambiamento climatico, la crescita vergognosa delle diseguaglianze. L’alleanza non è un a priori, ma la conseguenza di un lavoro comune e di una nuova visione del futuro”.
Poi Vendola ha parlato anche di politica regionale e del futuro dell’istituzione pugliese. Per Vendola, che ha governato dal 2005 al 2015, il nome naturale per la successione di Michele Emiliano è il sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Decaro è stato ed è uno dei migliori sindaci d’Italia. Ha le capacità, la credibilità, la popolarità che rendono direi naturale la sua candidatura”.