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Stop della patente e carcere per chi abbandona animali

Stop della patente e carcere per chi abbandona animali

Animali, condanne fino a 7 anni di carcere per chi li abbandona in strada e causa un incidente.

La novità è stata approvata con l’emendamento della Lega al nuovo Codice della strada.

“Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto. Oggi in Commissione Trasporti abbiamo approvato l’emendamento della Lega al Codice della Strada che prevede un inasprimento delle pene – fino al ritiro della patente – per chi abbandona il proprio animale. Un fenomeno incivile che, soprattutto in estate, ha raggiunto numeri inaccettabili e che mette a rischio anche la sicurezza degli utenti. Auspichiamo che questi provvedimenti possano avere un effetto deterrente rispetto a pratiche barbare, pericolose e criminali”.

Lo hanno annunciato i deputati leghisti Elena Maccanti, Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti ed Erik Pretto.

“Accolgo con soddisfazione l’approvazione in commissione Trasporti dell’emendamento alla riforma del Codice Stradale che inasprisce le pene e le sanzioni amministrative per chi abbandona animali sulla strada. Il testo deriva dalla riformulazione di due emendamenti, uno dei quali porta la mia prima firma”. Lo dice Michela Vittoria Brambilla (Noi moderati), presidente dell’Intergruppo per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente.

STOP DELLA PATENTE E CARCERE A CHI ABBANDONA ANIMALI: COSA CAMBIA

Tolleranza zero contro chi abbandona il proprio animale, soprattutto se poi si verifica un incidente stradale con morti o feriti.

In questo caso il responsabile rischierebbe fino a sette anni, laddove l’abbandono avvenga in strada con la conseguenza di causare vittime o feriti. È quanto prevede il nuovo codice della strada in discussione in Parlamento.

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Redazione

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