Si va piano ma si va lontano…
È con orgoglio che padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, questa mattina mostra il suo traguardo, accompagnandolo con queste parole: “Visto che ho raggiunto la velocità di una tartaruga il CSI mi ha dato la tessera da Assistente”.
E lo sport, si sa, fa bene al fisico ma anche allo spirito.
Lo fa capire anche San Paolo quando descrive la sua fede utilizzando la metafora della “gara” olimpica del suo tempo. Ci vuole coraggio, perseveranza, entusiasmo, dedizione e forza di volontà.
Lezioni sportive che padre Franco ha seguito con perseveranza in questa fase della sua vita che lo ha visto tenace e risoluto nella ripresa di cui ci ha fatto partecipi, condividendo momenti trascorsi dentro e fuori la corsia. Per lui oggi è arrivato il riconoscimento ufficiale di “assistente ecclesiastico” dal Centro Sportivo Italiano (regione Puglia) durante il Meeting svoltosi a San Giovanni Rotondo dal titolo “L’attività sportiva di oggi, guardando al domani”.
L’atteggiamento è quello giusto, come sottolineò Papa Francesco nella Lettera del al Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita in occasione della pubblicazione del documento del Dicastero: -Dare il meglio di sé. Sulla prospettiva cristiana dello sport e della persona umana, 1° giugno 2018-: “Lo sport può aprire la strada verso Cristo in quei luoghi o ambienti dove per vari motivi non è possibile annunciarlo in maniera diretta; e le persone, con la loro testimonianza di gioia, praticando lo sport in forma comunitaria possono essere messaggere della Buona Notizia. Dare il meglio di sé nello sport è anche una chiamata ad aspirare alla santità”.
Congratulazione padre Franco!