Ruggiero Del Vecchio, il pensionato amico di Fiorello: “Ho comprato una casa a Manfredonia”

La rivelazione della stagione televisiva italiana è stata sicuramente “Viva Rai2”, il morning show in onda su Rai2 condotto da Rosario Fiorello. Il programma, che chiuderà la sua prima stagione il 9 giugno, si è rivelato un appuntamento imperdibile denso di ospiti, musica, notizie e buonumore. Assieme a Fiorello ci sono tanti amici che contribuiscono alla buona realizzazione del programma: da Luca Tommasini, che firma le coreografie, ai co-conduttori Fabrizio Biggio e Mauro Casciari. Ospite fisso d’eccezione è Ruggiero Del Vecchio, il pensionato di 83 anni che ogni giorno è accanto a Fiorello per parlare di notizie e cantare alcune storiche melodie italiane. 

Del Vecchio, volto amato dal pubblico, accompagna Fiorello sin dai passi a “Edicola Fiore”. Oggi la loro collaborazione è molto stretta: l’ottantatreenne è ospite fisso del cast della trasmissione che va in onda ogni giorno dalle 7.15 del mattino. “Sono stato sempre un suo fan. Un giorno un mio amico mi disse che Rosario andava sempre in un bar di Corso Francia a Roma. Così una mattina ci siamo andati, mi sono presentato e gli ho cantato una canzone. I miei nipoti mi dicono che sono bravo e mi fa piacere. Mia sorella si emoziona e si mette a piangere quando mi chiama e anche i miei figli sono orgogliosi di me. Almeno un domani lascerò loro un bel ricordo”, ha raccontato Ruggiero in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni.

Del Vecchio, poi, ha parlato della sua storia e delle sue origini. “Finite le elementari, i miei genitori mi dissero che dovevo imparare un mestiere mi imposero di fare il sarto. Poi mi è piaciuto e l’ho fatto per tutta la vita, prima a Milano e poi a Roma, dove ho aperto una sartoria in cui ho lavorato per tanti anni e mi ha dato delle belle soddisfazioni”.

Ruggiero nell’intervista ha rivelato di avere un particolare legame con la nostra città: Manfredonia. “Mi sono comprato una casa a Manfredonia. Mi sono sposato e ho avuto tre figli, Angelo, Nunzia e Giuseppe, e ora ho quattro nipotini. Mia moglie è morta nel 2002 e così ho dovuto fare anche da mamma”.