Giannicola De Leonardis: ‘Tampone al rientro dalle vacanze all’estero, confusione e caos. Cifre distintive del Governo Emiliano’

Come fin troppo prevedibile, anche tanti turisti foggiani, di rientro da una vacanza in paesi che hanno fatto rilevare un preoccupante aumento di contagi, sono vittime del caos che regna nella sanità pugliese. Da giorni – numerose le segnalazioni che mi sono direttamente pervenute – in attesa di un tampone di controllo, con il governo nazionale che ha disposto il termine ultimativo di 48 ore, mentre quello Emiliano-Lopalco lo ha fatto slittare a 72 ore, ma i tempi sono ancora più dilatati per la mancanza di laboratori aperti e accreditati in questo periodo festivo.
Impossibilitati quindi a rientrare al lavoro, e automaticamente trasgressori se decidono di non osservare un’auto-quarantena non prevista al momento della loro partenza: questa la loro situazione, destinata a protrarsi per chissà quanti giorni ancora.
Ancora una volta, il Covid-19 ha messo a nudo l’improvvisazione e l’inadeguatezza, che sono le cifre distintive dell’operato di Michele Emiliano, non solo in ambito sanitario. Sempre più preoccupanti, e che alimentano ancora più allarme e confusione.