Lettera dell’Arcivescovo Moscone ai sacerdoti: “Nessun cambiamento per le celebrazioni, abbiamo agito bene”

Lettera ai sacerdoti dell’Arcidiocesi

Prepariamoci al previsto

Carissimi confratelli parroci e sacerdoti tutti,

il nuovo dpcm del 24 ottobre 2020 non ha previsto per le celebrazioni nei luoghi di culto dei cambiamenti. E’ conferma che abbiamo agito bene garantendo le giuste misure di sicurezza igienico-sanitarie, e ci incoraggia a proseguire e a migliorare ancora rispettando il distanziamento individuale, facendo sempre uso delle mascherine in ogni nostro luogo, e con la continua igienizzazione di mani e ambienti.

Per la situazione socio-economica la nostra gente dovrà sicuramente far fronte a un nuovo momento di crisi che non deve trovarci impreparati. Ricordando l’impegno profuso da ciascuno nei mesi scorsi, per cui vi ringrazio ancora, desidero ora spronarvi a ripristinare e/o rafforzare ogni possibile servizio di carità: dal dispensario degli alimenti, al sostegno nel pagamento delle utenze e degli affitti. La Caritas diocesana, unitamente all’Ufficio economato diocesano, ha provveduto a farvi giungere buoni spesa, fondi 8xmille per le opere di carità, alimenti: sappiate di poter fare continuo riferimento a tutti gli Uffici diocesani dell’area della Testimonianza.

Inoltre, mi preme raccomandarvi le dovute attenzioni per il servizio della catechesi. Dove non si può continuarla “in presenza”, provate ad attivare canali possibili perché i ragazzi e le loro famiglie siano seguiti e sostenuti. Vi incoraggio a sperimentare forme nuove, nelle quali le famiglie siano sempre più protagoniste dell’annuncio e della catechesi. Ovviamente, sapete di poter fare continuamente riferimento a tutti gli Uffici diocesani dell’aria dell’Annuncio.

Infine, sono persuaso che troverete il modo migliore per far vivere e celebrare la liturgia in questo periodo di pandemia. Plaudo ad ogni iniziativa che aiuti il nostro popolo a pregare, a meditare, a celebrare in famiglia o in comunità. Invito altresì alla prudenza rispetto a iniziative che possano risultare poco opportune o male interpretate. Per evitare di incorrere in situazioni sconvenienti confrontatevi e muovetevi in comunione con i sacerdoti della stessa zona pastorale. Ovviamente, sapete di poter fare continuamente riferimento a tutti gli Uffici diocesani dell’area della Celebrazione.

Questo è il nostro tempo, chiamati ad accogliere la Parola con la gioia dello Spirito in mezzo a grandi prove (cfr. 1Tes 1, 6), facciamolo fruttificare a maggior gloria di Dio e per il bene degli uomini.

Certo che uniti ce la faremo ad essere testimoni di Cristo e Chiesa “in uscita”, anche in situazione di pandemia, prego per voi; voi, per favore, fatelo per me.

Dio vi benedica,

                                                                                              + p. Franco Moscone crs

                                                                                                         arcivescovo

Manfredonia, 25 ottobre 2020