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“La Malarazza”: vita, voce e tormento di Rosa Balistreri al Teatro “Lucio Dalla” di Manfredonia

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“La Malarazza”: vita, voce e tormento di Rosa Balistreri al Teatro “Lucio Dalla” di Manfredonia

Decimo appuntamento al Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia targato “futura”, la fortunata stagione di prosa organizzata dal Comune di Manfredonia, dal Teatro Pubblico Pugliese e da Bottega degli Apocrifi. Dopo il successo di Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi, in scena con “Le verdi colline dell’Africa”, al “Dalla” arriva uno spettacolo dedicato alla figura di Rosa Balistreri, la prima cantastorie italiana, voce tragica e tormentata della musica popolare del secondo Novecento.

L’appuntamento è in programma giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 21.00 con “La Malarazza” di EraCruna, compagnia teatrale di giovani artiste under 35 diplomate all’Accademia Teatrale di Roma “Sofia Amendolea”.

Lo spettacolo è nato da uno studio di Rosy Lo Calio, che ha scritto il testo della pièce, condotto all’interno di un master in regia e drammaturgia curato da Gabriele Di Luca. Nel 1950 a Licata, in provincia di Agrigento, Rosa è una giovane donna di ventitré anni. Vive in un tugurio assieme al marito ventiseienne Gioacchino e ad Angela, sua figlia di appena nove mesi. Rosa vorrebbe fuggire dal suo matrimonio infelice e dalle voci opprimenti del suo piccolo paese, che soffocano i suoi diritti di donna e il suo animo da artista, per riappropriarsi della sua libertà. Una libertà fatta di chitarra e voce, di canti popolari e di storie che parlano di radici, di donne e di riscatto.

“Rosa non è stata una donna qualunque: era una donna arrabbiata e quella rabbia l’ha gridata al mondo intero. Ho scritto questo testo ispirandomi alle sue canzoni e alla sua vita per raccontare la storia di una società che ancora oggi brulica di tutte quelle ingiustizie che Rosa ha subito”, la nota drammaturgica di Rosy Lo Calio.

“Quando penso a Rosa mi chiedo come sia possibile che sia stata così determinata nella sua vita, cosa le abbia dato il coraggio di resistere, di andare avanti nonostante tutto, di sperare in un futuro migliore. La sua grandezza come persona, ancor prima che come personaggio, è nel suo coraggio di reagire alla vita. Ed è proprio attorno a questo coraggio che è nato il nostro spettacolo. Tutti i rumori che hanno affollato la sua tragica vita nel tempo si sono trasformati in un canto. Un canto (e una voce) fatto di gente, di terra, di pioggia, di amore e morte”, le parole di Federica Prencipe, regista dello spettacolo.

La Malarazza” è uno spettacolo prodotto dalla compagnia EraCruna. Con Rosy Lo Calio, Gabriele Namio, Diandra Selvaggio, Marco Gabrielli, Marco Antonio Fiore. Regia di Federica Prencipe, aiuto regia di Lucrezia Lupo Guaita.

Al termine dello spettacolo, la compagnia sarà protagonista di “Artisti di stagione”, la serie di incontri post-spettacolo con gli attori e i registi del cartellone teatrale del Dalla. Con la direzione artistica di Cosimo Severo, gli artisti dialogheranno con Stefania Marrone, condirettrice e drammaturga del Teatro Bottega degli Apocrifi e Laura Armillotta, operatrice del Centro antiviolenza “Rinascita donna” dell’ambito territoriale di Manfredonia.

Lo spettacolo è fuori abbonamento. Il biglietto è al costo di 12 euro (platea primo settore), 10 euro (platea secondo settore), 6 euro (galleria).

Per informazioni: Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale “Lucio Dalla”, Via della Croce – Manfredonia, 0884.532829 – 335.244842 – botteghino@bottegadegliapocrifi.it.

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Redazione

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