Io sono Partita Iva: “Tari, chiesto incontro con l’Amministrazione”. Ed attacca il comunicato dei consiglieri M5S
Con l’arrivo della TARI 2022, è emerso che tra l’elenco delle 30 categorie di utenze non domestiche, 26 hanno ricevuto un abbattimento in €/mq sia sulla quota fissa che sulla quota variabile.
Quattro categorie, però, hanno subito un forte aumento, a compensazione di tutte le riduzioni, sia sulla quota fissa che sulla quota variabile.
Nello specifico sono: Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, birrerie, mense, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie, ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio.
Abbiamo chiesto con urgenza un incontro con l’Amministrazione Comunale per un confronto costruttivo e, speriamo, risolutivo, in quanto è inspiegabile che ci sia stata una diversa ripartizione rispetto al 2021, nonostante l’importo totale da incassare per la TARI 2022 sia identico a quello del 2021, penalizzando fortemente solo le categorie su citate.
Questa mattina è stato pubblicato, sulle varie testate giornalistiche locali, un comunicato dei consiglieri di opposizione del Movimento 5 Stelle, che solo oggi – e solo dopo aver appreso la questione da qualche commerciante colpito da tale ingiustizia – hanno ritenuto di dare evidenza pubblica a questa iniqua ed ingiustificata situazione.
Ci chiediamo dove fossero questi “paladini della vigilanza” QUATTRO mesi fa in occasione dell’approvazione delle tariffe TARI 2022 in consiglio comunale, quando c’erano tutte le condizioni per intervenire e risolvere velocemente la vicenda.
A seguito di tale comunicazione INOPPORTUNA di questi consiglieri del M5S, con grande dispiacere, leggiamo diversi commenti di gente che sostiene sia giusto far pagare questi aumenti alle categorie interessate, in quanto le stesse quest’estate hanno lavorato tanto realizzando importanti profitti.
Vorremmo ricordare a queste persone che tali categorie sono state le più colpite negli ultimi 2 anni di pandemia legata al Covid-19.
Esse sono state, al pari di tutte le categorie commerciali, quasi totalmente abbandonate dalle istituzioni, ottenendo solo miseri ristori, che non hanno evitato l’accumulo di ingenti debiti e, in qualche caso estremo, anche la chiusura dell’attività.
Nonostante tutto, con la fine delle restrizioni, siamo ripartiti con la voglia di lavorare e far fronte a tutti i problemi accumulati in questi anni.
Ma siamo andati anche oltre.
Abbiamo deciso di dare lustro alla nostra città con iniziative importanti come le luminarie di Natale 2021 e tantissimi eventi estivi totalmente finanziati dai commercianti, che hanno reso la nostra città più attrattiva e accogliente.
Qui non ci sono furbi che si lamentano perché non vogliono pagare e non serve fare la guerra tra poveri.
I commercianti e le piccole medie imprese sono la spina dorsale dell’economia di questo paese, ma se si continua a colpirli con tassazioni spropositate e ingiuste si otterrà l’effetto contrario e a rimetterci saranno tutti, anche indirettamente.
Siamo disposti a pagare, ma vogliamo pagare il giusto con una ripartizione corretta e proporzionata com’ è sempre stato in questi anni. Una ripartizione equa che tenga conto del particolare momento che stiamo vivendo e che ci vede ancora impegnati, restando uniti, nel lavorare per provare ad uscire da una devastante crisi economica.
Io sono Partita IVA