Film erotici: quali sono stati i primi e quando furono realizzati

L’arte cinematografica si è spesso concentrata su un fascino particolare, anche nell’esplorazione di temi piuttosto audaci, tra cui ci sono quelli erotici. Questo genere cinematografico è stato spesso oggetto di discussioni e di dibattici accesi. In realtà, per comprendere meglio il genere di cui si sta parlando, bisogna riuscire a capire quali sono le sue origini e qual è il contesto storico della sua realizzazione.

Le origini del cinema erotico

Nonostante i primi filmati di stampo erotico siano comparsi tantissimo tempo fa – e nel frattempo il mondo dell’intrattenimento per adulti sia cambiato radicalmente divenendo sempre più esplicito – questa nicchia non ha mai smesso di avere un seguito; non solo, negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede una nuova tendenza, quella dei contenuti audio (i racconti erotici su Ninalove.it, piattaforma tra le più note in questo ambito, ne sono un esempio), che stanno trovando approvazione soprattutto tra le donne.

I primi film erotici in ogni caso risalgono all’epoca del cinema muto. Si trattava di prodotti spesso realizzati in maniera sperimentale e che tendevano a mettere al centro la sessualità in modi che per l’epoca apparivano come rivoluzionari. Ma quali sono stati i primi film erotici che possiamo ricordare nella storia di questo genere? Vediamo di capirne di più.

I primi film erotici

Fra i primi prodotti del genere cinematografico di cui si sta discutendo, possiamo ricordare L’Afternoon of a Faun, del 1912. Si trattava di un cortometraggio che si ispirava al poema di Stéphane Mallarmé e alla coreografia di Nijinsky. Poi possiamo ricordare, del 1915, A Free Ride. Anche in questo caso si trattava di un cortometraggio di origine americana che mostrava scene molto esplicite, almeno per l’epoca.

Negli anni ’20 e negli anni ’30 arrivano temi più d’audacia e da sperimentazione. Per esempio, possiamo ricordare a questo proposito Extase del 1933. È un film di origine ceca che ha come protagonista Hedy Lamarr ed è famoso per essere stato uno dei primi a mostrare la nudità. La sua uscita provocò un certo scandalo, ma ha segnato anche una tappa importante per l’evoluzione della storia del cinema erotico. Del 1906 ricordiamo The Story of the Kelly Gang, film australiano lungometraggio.

Nonostante l’interesse del pubblico, i film erotici del tempo affrontavano spesso restrizioni e censure. Per esempio, negli Stati Uniti si introdusse un codice del 1930, che imponeva rigide linee guida su ciò che poteva essere mostrato sullo schermo.

L’evoluzione nel dopoguerra

Dagli anni ’40 agli anni ’60, dopo la Seconda Guerra Mondiale, il panorama cinematografico è stato oggetto di un’altra evoluzione. I film erotici iniziarono a riflettere i cambiamenti sociali e culturali del tempo. Per esempio, possiamo ricordare dell’epoca And God Created Woman, del 1956, film francese con la presenza di Brigitte Bardot. Nel corso del tempo, poi, negli anni ’70, si affermò quella che può essere considerata una vera e propria rivoluzione sessuale, che si è riflessa anche nel cinema.

L’impatto dei film erotici sull’arte cinematografica

I film erotici rappresentano anche un modo per riflettere sulle norme sociali e culturali di un periodo storico. Allo stesso tempo hanno avuto anche un impatto da non trascurare sull’arte cinematografica nella sua generalità. Questo genere, infatti, è riuscito ad influenzare il cinema in vari modi, sia per quanto riguarda la narrazione visiva che per la libertà espressiva.

Spesso nella narrazione, proprio per affrontare temi considerati tabù, si è ricorso all’uso di metafore visive e tecniche di storytelling più sofisticate. Ci sono state anche delle innovazioni tecniche, soprattutto per quanto riguarda la ripresa, come angolazioni, inquadrature e movimenti di telecamera per suggerire più di quanto venisse mostrato esplicitamente. Specchio dei cambiamenti sociali, i film erotici hanno sempre influenzato la cultura popolare esprimendosi anche nella moda, nella musica e nella letteratura.