Decreto Energia, ecco tutte le misure previste
Il Governo Meloni verso la conferma oggi del bonus bollette luce e gas nel Decreto Energia. Tutte le misure previste
Tra le novità in arrivo ci sono il bonus carburanti per le famiglie meno abbienti; la proroga per il quarto trimestre dell’anno degli sconti in bolletta per i cittadini a reddito medio basso; l’azzeramento per lo stesso periodo degli oneri di sistema nel settore del gas e dell’Iva ridotta al 5%.
Per aiutare le famiglie più deboli, già beneficiarie della social card, a far fronte all’aumento del prezzo dei carburanti, il provvedimento riconosce un contributo una tantum, per una spesa complessiva per le casse dello Stato di 100 milioni di euro. Il contributo, il cui ammontare sarà stabilito entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto con un provvedimento del Ministero delle imprese e del made in Italy, si dovrebbe aggirare attorno a 80 euro, in sostanza un pieno di benzina.
ANCHE BONUS MUTUI
Il bonus mutui per under 36 che comprano la prima casa “è prorogato al 31 dicembre 2023”, come prevede una norma contenuta nella bozza del Dl energia.
SANATORIA SCONTRINI
“I contribuenti che, dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023, hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi possono rimuovere, mediante il ravvedimento operoso, le predette violazioni anche se siano state già constatate non oltre la data del 31 ottobre 2023, a condizione che non siano state già oggetto di contestazione alla data del perfezionamento del ravvedimento e che tale perfezionamento avvenga entro la data del 15 dicembre 2023”
TRASPORTO PUBBLICO
Arrivano altri 12 milioni per il fondo trasporto pubblico. Il valore del buono è pari al 100 per cento della spesa, fino a un massimo di 60 euro, ed è riconosciuto a chi nel 2022 ha avuto un reddito complessivo non superiore ai 20mila euro.
BORSE DI STUDIO UNIVERSITARIE
“Il fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio è incrementato per l’anno 2023 dell’importo di 7.429.667 di euro, destinato alla corresponsione delle borse di studio per l’accesso alla formazione superiore in favore degli idonei non beneficiari nelle graduatorie degli enti regionali per il diritto allo studio relative all’anno accademico 2022/2023”