Siponto: restyling Piazza Daino

Siponto: restyling Piazza Daino

Cordata di privati recupera e dona un nuovo look a Piazza Daino, situata a Siponto.

Da lunedì 18 maggio sarà possibile andare a pranzo o a cena con gli amici rispettando le regole del distanziamento sociale e potremo spostarci nelle seconde case che si trovano nella regione di residenza. Con la riapertura di bar e ristoranti in programma per il 18 maggio il governo pensa di allentare ulteriormente le regole del lockdown imposto dall’emergenza COVID-19.

Dal nuovo Dpcm, in arrivo in queste ore, potrebbe infatti, sparire sia il vincolo che consente gli spostamenti solo per far visita ai congiunti, oltre che per motivi di necessità, lavoro e salute, sia il divieto di andare nelle seconde case, dove oggi è possibile recarsi solo se vi abita un congiunto o se ci sono dei lavori indifferibili da fare. L’eliminazione della misura, evidentemente, consentirebbe anche agli amici di incontrarsi, nelle abitazioni ma anche in bar e ristoranti. 

Siponto quindi tornerà a ripopolarsi e all’arrivo i vacanzieri e quanti avranno voglia di una passeggiata rilassante, fare colazione, aperitivi nel suggestivo Borgo, troveranno una bella sorpresa: il :restyling di Piazza Daino, simbolo della fauna garganica

La cordata di privati, Matteo e Gianluca Stoppiello, proprietari del Minami Restaurant & Lounge, il nonno Matteo Cinque e il sig. Pietro Barra, con il sostegno dell’imprenditore Gianni Rotice, spinti dall’amore che hanno per la propria città, in particolar modo per quel piccolissimo polmone verde, ricco di siti archeologici e di un bellissimo litorale, hanno dato luce alla Piazza con il ripristino delle mattonelle,  piantine nuove, pulizia e manutenzione del verde e delle luci.

Questi gesti dettati dal cuore costituiscono un nuovo modello di società: la “società della cura”.

Piazza Daino ha al centro della stessa, un piedistallo marmoreo che sorregge un’effigie scultorea di un daino, il quale conferisce la denominazione alla piazzetta. La statua risale agli anni ’33 – ’35 La  piccola piazza circolare è crocevia di stradine disposte a raggiera nel cuore dell’ombrosa pineta