Frattarolo: ‘Etimo parola ‘politica’? Bene comune

Conoscete l’etimologia della parola politica? Essa deriva dal greco ‘polis’ ovvero città, bene comune. Cosa significava “polis” per un Greco? Essere un “polites” cioè un cittadino, nel pieno dei suoi diritti e doveri, indipendentemente dagli avi che lo hanno preceduto, che ha la facoltà di prendere parte alle decisioni comuni, proponendo, attraverso la libertà di parola, quello che ritiene sia il consiglio migliore per la comunità. Ebbene, la mia candidatura alla Regione Puglia è espressione della volontà di tante associazioni del territorio che hanno accettato la sfida a noi lanciata da alcuni esponenti di Italia Viva e dallo stesso candidato governatore, Ivan Scalfarotto, di spenderci pubblicamente e con coraggio per contribuire al cambiamento di questa terra dimenticata dai più. Ho la fortuna di essere in contatto con le associazioni del territorio, i gruppi attivi di volontariato e tanti altri che condividono il mio stesso ideale di politica.Così lo scorso autunno, ho creato un gruppo di appassionati volontari della Capitanata, affinché tutti potessero mettere le loro competenze in circolo perché vedevo inutile e improduttivo fare attività simili senza coinvolgimento reciproco. Notavo che avevano competenze diverse e tutte importanti, che avrebbero potuto arricchire il bagaglio culturale dei volontari e il supporto dato alla nostra gente, ma non incontrandosi mai non lo sapevano. Pian piano, ho creato sinergie e ad oggi siamo “Insieme per cambiare”! Questi gruppi di persone lavoravano soli e con pochi risultati. Adesso lavoriamo insieme, siamo meno stanchi, più motivati e non ci svegliamo più al mattino pensando di dover lasciare perdere perché non cambierà mai niente. Tutto può cambiare! Anche in peggio purtroppo, se non decidiamo di esporci! Noi non siamo politici ma siamo della convinzione che ogni giorno, andando a lavorare o a fare volontariato, facciamo già politica! Mettiamo a disposizione della comunità un lavoro proficuo che entra in circolo e regola i rapporti, le abitudini, quelle consuetudini che poi necessitano di essere regolamentate con le leggi. Le proposte di legge dei politici vengono da noi, o almeno dovrebbero, perché se siamo in continua contrapposizione è a causa del fatto che le norme non ci rappresentano e finisce ad esempio, che tante norme per le diverse abilità, non siano di supporto né alle famiglie, né tantomeno ai loro figli!Noi non facciamo promesse. Lavoriamo fianco a fianco! Abbiamo scartato chi ci ha chiamati per prometterci voti a patti e condizioni! Non abbiamo nel nostro gruppo chi si cela dietro alcune associazioni fantasma che non sono di alcun supporto alla città! SIAMO LEALI E VOGLIAMO LEALTÀ!Se siamo in pochi? Siamo un esercito! Perderemo? Abbiamo già vinto quando abbiamo deciso di metterci insieme e di uscire dalla nostra comfort zone! E possiamo vincere ancora!Perciò unitevi a noi per cambiare le sorti di questa terra!

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