Manfredonia, bilancio da record per gli Ispettori Ambientali Territoriali Civilis del Comandante Marasco
Manfredonia, bilancio da record per gli Ispettori Ambientali Territoriali Civilis del Comandante Marasco
Manfredonia, da quando sono attive, in quest’anno 2023, hanno scoperto e documentato la bellezza di 110 illeciti ambientali tra abbandoni di rifiuti, conferimenti irregolari al servizio di raccolta, scarichi non autorizzati, trasgressioni ai regolamenti di Polizia urbana, rurale e forestale. Scoperte oltre 26 discariche abusive (ecomafia). Salvati sette animali feriti in difficoltà. Ritrovamento di oltre mille carcasse di auto in tutta la Capitanata, in particolare a Cerignola capofila della cannibalizzazione delle auto nuove rubate, controllati trentadue depuratori comunali, salvate durante l’anno 7 auto nuove e restituite ai proprietari integre, oltre a due trattori trovati nascosti e restituiti con i Carabinieri ai legittimi proprietari. Rimozione di oltre duecento carcasse all’interno dei torrenti Carapelle, Cervaro e altri affluenti, controlli anche sulle coste e spiagge. Un bilancio di fine anno più che lusinghiero quello degli Ispettori Ambientali Territoriali del Corpo Volontario Civilis coordinate dal Comandante Giuseppe Marasco.
Istituite come Guardie Ecologiche Ambientali Ittiche Zoofile già nel 1990/91, avvalendosi della Legge Nazionale, Regionale e Provinciale con servizio in tutti i Comuni della Provincia di Foggia, in supporto a tutte le forze di polizia giudiziaria della capitanata, successivamente trasformati in Ispettori.
Gli illeciti ambientali con cui gli Ispettori CIVILIS si trovano più frequentemente ad aver a che fare sono l’esposizione di rifiuti in giorni e orari non consentiti e, soprattutto, gli abbandoni, sia nei centri abitati che in aperta campagna, le carcasse di auto nuove rubate e cannibalizzate.
Non sempre è possibile risalire ai responsabili ma in una cinquantina di casi gli Ispettori CIVILIS ci sono riusciti e hanno trasmesso prove e indizi alla Polizia Municipale, o altre forze di polizia giudiziaria. Adesso si sono anche attrezzate con foto trappole mobile in grado di identificare più agevolmente gli autori degli abbandoni, e di un drone. Il Comandante Marasco dichiara: “ Il nostro è un impegno portato avanti con passione e dedizione volontariamente e gratuitamente, che ha fra le priorità la tutela ambientale del nostro territorio e del mare, in particolare il contrasto all’abbandono dei rifiuti e la tutela degli animali in genere.” Un ringraziamento a tutte le persone che ci aiutano ad andare aventi con difficoltà, nella speranza che nel 2024, avremo un mondo migliore.
