Il dolore della famiglia di Giulia: “Non sentiamo più nulla, siamo una famiglia distrutta”

Dopo l’omicidio di Giulia Tramontano, uccisa dal suo fidanzato Alessandro Impegnatiello, la sorella di Giulia – che nei giorni scorsi aveva scritto sui social annunci per la scomparsa di Giulia – ha scritto due post commoventi. Il primo, in mattinata, subito dopo la confessione dell’omicida. “Grazie di averci dato la speranza di trovarla. Grazie di averci creduto e aiutato. Grazie dal profondo del cuore di una famiglia distrutta, di fratelli che non hanno avuto la possibilità di cullare il proprio nipote. Di genitori che sono stati privati del diritto di essere tali. La nostra famiglia sarà per sempre unita come in questa foto”. 

Nel pomeriggio, poi, un secondo post: “Io vorrei urlarlo al mondo come mi sento, ma le parole mi muoiono in gola. Noi saremo sempre quel fiore appoggiato alla tua spalla. Vi sorreggeremo entrambi, saremo nuvole e guarderemo sempre in alto. Io sono morta lentamente in questi cinque giorni. Noi siamo morti. Perché tu non sia mai sola. Siamo venuti con te, per poterlo cullare, abbracciare, toccare. Perché volevo essere la zia più brava di sempre, se me lo avessero concesso”.

Poi un passaggio molto doloroso: “Noi avremmo voluto fare di più per portarti a casa. Ti prego… dimmi: è stato abbastanza? Tu ci hai sentiti? Perché noi non sentiamo più nulla”. 

Ieri, dopo poche ore dalla confessione, il papà e il fratello di Giulia si sono recati a portare dei fiori nel luogo del ritrovamento del corpo della loro amata. La sorella e la mamma, invece, hanno preferito non uscire da casa. La mamma, la notte prima della confessione, a “Chi l’ha visto” aveva confessato la sua preoccupazione: “Se Giulia si sarebbe mai allontanata lasciandoci nella preoccupazione? Questa cosa mi tormenta perché non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Perché? Non ci avrebbe mai fatto stare così male tutti, noi siamo una famiglia molto unita, abbiamo chat, condividiamo eventi, facciamo tutto insieme. Per questo penso male, sarà successo qualcosa di veramente, veramente… penso solo cose negative”.