Politica Italia

Gatta: “Attenzione alta su ospedale di Manfredonia”

“La comunità, unita e coesa, ha lottato con tutte le sue forze per non perdere il presidio ospedaliero di Manfredonia. E l’ospedale è ancora lì, ma la vittoria ha un retrogusto amaro, leggendo nel dettaglio le schermate da cui emerge la riduzione del numero dei posti letto da 156 a 135. Come si dice: meglio feriti che morti”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta. “Ma c’è –aggiunge- un’altra ragione sullo sfondo che non ci consente di abbassare la guardia: la palla ora passa al governo Renzi ed è bene vigilare con la massima attenzione affinché la salute dei cittadini non diventi l’ennesimo terreno di scontro politico per le lotte interne al centrosinistra. L’ospedale manfredoniano è già stato bersaglio di riduzioni dei servizi e dei posti letto durante l’era targata Vendola, in cui ha patito anche il declassamento ad ospedale di base. Ed è per questo che anche solo 20 posti letto in meno sono un sacrificio che non possiamo permetterci. Inoltre, la funzionalità di una struttura sanitaria non si misura solo con questo indice e bisognerebbe fare sul serio per erogare un servizio all’altezza della domanda di salute della popolazione. Il nosocomio necessita di un incremento dell’organico medico e paramedico, oltre che di alcune dotazioni. Si tratta di un invito che rivolgiamo al presidente Emiliano, con la stessa determinazione e lo stesso coraggio che hanno permesso di evitare un altro colpo basso alla nostra comunità. Ci auguriamo  -conclude Gatta- che la Regione sappia dialogare con profitto con il governo nazionale, portando responsabilmente avanti le istanze dei territori che meritano ospedali efficienti edavvero funzionanti”.

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Redazione

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