Attualità Capitanata

Dov’è la mia città?

“Non è facile riuscire a trovare le parole giuste in questo preciso istante, dove a prendere il potere c’è solo la rabbia e no, non mi riferisco agli ultimi accadimenti che hanno ferito nell’animo la nostra città, per quelli le parole dette sono state tante e sarebbe esclusivamente ripetitivo star qui a ripetere cose già dette, cose che quotidianamente, uscendo di casa, sento percorrendo le nostre strade.

“Le parole non servono a nulla, ci vogliono i fatti”, queste parole me le diceva sempre una cara amica, parole a cui non ho saputo dare il giusto peso in svariate situazioni della vita. Sono una cittadina ventitreenne che da meno di un anno ha iniziato a sentire che qualcosa non va, che ha iniziato a dar ascolto a quelle parole, perché fondamentalmente la verità è proprio questa: le parole non conducono a nulla se al loro seguito non ci sono fatti, azioni, reazioni.

Siamo sempre più abituati a parlare e lamentarci di tutto ciò che non va, senza poi prendere in mano la situazione.

Ho scoperto Manfredonia all’incirca otto mesi fa, per forza di cose mi sono documentata sulla storia di questa città, passata e presente, cosa che prima non avevo mai fatto, né avrei mai pensato di fare, perché, come tutti i giovani, il desiderio di andare via è più forte di ogni ipotetico futuro qui. Spesso i “più grandi” si chiedono perché noi giovani abbiamo fretta di finire il liceo e perché, una volta finito, scappiamo verso altre città.

La risposta è semplice ed è di ritorno: esiste davvero questa città?

Grammaticamente, rispondere ad una domanda con un’altra domanda indica scarsa cultura, nonché maleducazione, ma in questo caso specifico, la risposta che do, e che diamo, è la vera e unica domanda da farsi.

Ripeto, non voglio tirare in ballo gli ultimi accadimenti, anzi, personalmente penso che quest’ultimi non devono in alcun modo abbatterci ma spronarci a reagire valorizzando le bellezze che questa città offre.

Non avrei mai pensato di ritrovarmi a scrivere, dire e pensare che il mio posto è qui, che non ho voglia di andar via, ma restare e costruire; non avrei mai pensato che a ventitré anni in me potesse nascere questo sogno: dar vita alla mia città.

Manfredonia ha molto da offrire, soprattutto a livello culturale, il problema è che non sappiamo sfruttare a dovere queste risorse e di certo le istituzioni varie e le autorità non ci aiutano, di certo la colpa non è solo nostra, ma siamo comunque complici di un sistema di per sé sbagliato, o meglio, che sbaglia a pensare.

Quanti giovani (e anche adulti) sono al corrente dell’esistenza dei beni culturali presenti in città?

Non posso dare una risposta certa, ma sicuramente sono in tanti a non sapere dell’esistenza di un Museo Diocesano, ricco di reperti storici molto interessanti, sito accanto l’entrata secondaria della Cattedrale, della Cappella della Maddalena, ahimè mal tenuta, situata all’interno del Comune; per non parlare delle chiese storiche più belle, quali Santa Chiara o San Domenico, dove è sempre più difficile poterci entrare, poiché chiuse.

Ma oltre alla scarsa conoscenza di questi beni, anche i beni conosciuti non se la passano bene, basti pensare al nostro castello, davvero abbandonato a sé stesso.

Provando a chiedere il perché di tutto ciò, la risposta è la seguente: “Non ci sono soldi per tenere aperto il Museo tutti i giorni; non ci sono soldi per curare gli affreschi della Cappella; non ci sono soldi per pagare il personale e far si che alcune chiese siano sempre aperte; non ci sono soldi per l’apertura del Museo sito nel Castello”.

Io credo che sia una bella scusa quella dei soldi, perché forse, e dico forse in quanto non molto esperta in materia, basterebbe davvero poco per far funzionare queste meraviglie, basterebbe davvero poco.

Il nostro centro storico, evitando il paragone con altre città, è davvero bello, con svariati palazzi storici, via Maddalena (la via più antica), due piazze (Piazza Duomo e Piazza del Popolo) belle grandi, il Lungomare, la nuova piazza senza nome altrettanto bella.

Anche il centro storico è una risorsa, peccato però che l’occupazione del suolo pubblico per qualsivoglia attività, sta raggiungendo costi sempre più alti e poco incentivanti per chi volesse portare movimento, che detto francamente, non farebbe male a nessuno.

E chi sta leggendo adesso si chiederà dove voglio andare a parare.

Sono spiacente di dire che io non voglio parere un bel niente, ma rompere completamente questa situazione, poiché non è affatto giusto continuare su questa strada di puro lamento, che infondo diventa apatia e indifferenza.

Non voglio restare nell’anonimato, né tanto meno continuare a nutrire quel desiderio di un futuro migliore lontano da qui: mi chiamo Ilaria, ho ventitré anni e voglio dare un volto, una forma e vita alla mia città.

Mi rivolgo ai ragazzi, ai giovani e agli adulti di ogni età chiedendo se siamo ancora davvero disposti a far sì che i vari sistemi che ci governano ci schiaccino o è il caso di iniziare ad aprire gli occhi e costruire qualcosa di concreto insieme?

Si spende tempo nel riunirsi e parlare di tutto ciò che ci hanno tolto, quando invece l’unica cosa da fare è muoversi per migliorare.

Non sono esperta in materia, alcune dinamiche non le capisco e non voglio passare per l’arrogante di turno, che con un articolo crede di dar via ad una pacifica rivoluzione.

Sono semplicemente una ragazza stanca di vivere senza iniziare a reagire, stanca di vedere gente adulta darsi da fare per discutere senza poi decidersi a fare qualcosa.

Io sono solo una e da sola non posso di certo contribuire nel miglioramento, ma se domani svegliandomi accanto a me trovo anche una sola persona disposta a muoversi verso un futuro migliore da offrire a figli, nipoti e a tutte le generazioni che verranno, allora non sarò più sola e si potrà iniziare con azioni concrete.

Esorto la cittadinanza a riflettere adeguatamente, nella speranza che nell’animo nasca quella voglia di mettersi in gioco per lasciare al futuro di questa città ciò che merita, ovvero vita.

Ilaria Troiano.”

Gelsomino Ceramiche
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Promo Manfredi Ricevimenti
Centro Commerciale Gargano

Redazione

ilSipontino.net dal 2005 prova a raccontare con passione ciò che accade sul Gargano ed in Capitanata. Per segnalare variazioni, rettifiche, precisazioni o comunicazioni in merito al presente articolo è possibile inviare email a redazione@ilsipontino.net

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *