Cronaca Italia

I segreti di Messina Denaro: i vestiti da donna nel covo e l’avvistamento nel 2021. Una fonte: “A Campobello è protetto, i giovani lo elogiano”

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A una settimana dalla cattura del super latitante Matteo Messina Denaro emergono nuovi dettagli sulla sua lunghissima latitanza durata trent’anni. Il primo elemento è il nome. Il nome di Andrea Bonafede, colui che ha prestato la sua identità al boss, non veniva usato a Campobello di Mazzara. Bonafede è comunque conosciuto in paese e avrebbe destato non qualche sospetto quell’omonimia. Dunque, Messina Denaro si faceva chiamare Francesco. Proprio con quel nome, infatti, il suo autista Luppino ha detto di averlo conosciuto. 

Secondo il Messaggero, però, in uno dei covi del super boss ci sarebbero tracce di una presenza femminile. Questo è chiaro dalla presenza di alcuni vestiti da donna che non sarebbero stati dimenticati per caso nella dimora di Denaro. Anche la presenza di viagra e di profilattici fanno pensare che in quella casa il boss non fosse sempre solo. In casa, inoltre, sono stati trovati anche alcuni libri come una biografia del presidente russo Putin, una copia de “I fiori del male” di Charles Baudelaire e alcuni quadri: di Joker, il famoso personaggio dei fumetti interpretato da Joaquin Phoenix. Sotto il quadro c’era una frase che ha incuriosito gli investigatori: “C’è sempre una via d’uscita, ma se non la trovi sfonda tutto”. 

Altre indiscrezioni stampa, come riporta il Fatto Quotidiano, raccontano di un episodio molto importante legato agli avvistamenti del boss. La data è 2021, novembre. La stazione dei carabinieri di Campobello riporta alcuni racconti da parte di una fonte confidenziale. Questa fonte informa che “a lui (il boss) non lo vogliono prendere”. Sempre secondo questa fonte, “gli devono portare da mangiare e i vestiti puliti” e che a Campobello – il quartiere generale del boss – c’è “chi sale e chi scende dalla Torretta”. La fonte, inoltre, raccontava che a Campobello poteva essere tranquillissimo. “A Campobello è protetto, i giovani lo elogiano” anche perché, come rivela questa fonte, comanda nella zona sempre il fratello del boss, Salvatore Messina Denaro. 

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