Ciao prof! In ricordo di Anna Ruggiero

Ci sono porte che sembrano chiuse su un passato ormai lontano, e poi improvvisamente ed inaspettatamente si riaprono, catapultandoti indietro di ben 25 anni. E stavolta non è soltanto una metafora, perché è proprio una porta quella che si è aperta mentre guardavo una vecchissima videocassetta, e ad un tratto ha fatto capolino la professoressa Anna Ruggiero.
Era il maggio del 1995 ed in quegli ultimi ed afosi giorni di fine anno scolastico, con una festa a sorpresa salutammo il pensionamento della ‘lady di ferro’ del Liceo Classico ‘Aldo Moro’.
La Ruggiero era una dura, ma dal cuore buono. Ce ne accorgemmo proprio quel giorno, quando spiazzata dalle nostre grida di gioia per la sorpresa riuscita e dall’esuberanza della nostra giovinezza, ci confessò: “Vi ho amati tutti”.
Quanto ci fece penare con tutti quei capitoli di storia e filosofia da studiare! Ma forse fummo più noi a far penare lei, sbigottiti da quelle guerre così noiose e incomprensibili per noi che avevamo solo voglia di pace e libertà, e quei dilemmi filosofici di uomini che non facevano che interrogarsi continuamente sul senso della vita. Eravamo poco più che adolescenti ed il senso delle nostre vite era tra quei banchi, negli sguardi dei compagni, tra le braccia dei nostri genitori a casa ed in un futuro ancora incerto e lontano che di lì a poco avremmo cominciato a costruire.
Cara prof, sei riuscita a lasciare traccia indelebile dei tuoi insegnamenti in ognuno di noi, ed è anche e soprattutto grazie a te che abbiamo continuato a coltivare l’amore per lo studio e la passione per la storia. E soprattutto abbiamo compreso quanto amore può nascondersi nello sguardo severo di un insegnante.
Qualche mese fa sei andata via, dopo una vita trascorsa tra scuola ed associazioni di volontariato. Ma il tuo ricordo è ancora vivo e presente. E sarebbe bello, anche solo per un attimo, tornare a quel giorno di 25 anni fa e poterti sorprendere ancora, urlando festanti con tutta la forza dei nostri 18 anni.
Ciao prof!
di Maria Teresa Valente