Andrea e Marco Nasuto pubblicano il nuovo video “Ossigeno – Ritornare a respirare”

“Ossigeno” è un piccolo film che racconta qualcosa di semplicissimo: un amore che si conclude. L’ossigeno di un respiratore, un giro di giostra a pieni polmoni, un bacio. La vita di una coppia di persone anziane che giunge al suo termine. E’ stata una coppia ad essere il primo caso diagnosticato in Cina di coronavirus. Lo stesso negli Stati Uniti, Francia, Italia: sempre una coppia. Molti sono i casi in cui due coniugi si sono spenti assieme. Coniugi spesso anziani con intere esistenze condivise. Circa l’80% dei morti per COVID-19 aveva più 70 anni. Associamo all’essere anziani uno stato perenne di lentezza, rigidità, paure. Eppure sono donne e uomini che hanno avuto entusiasmi, corpi veloci, modernità. Insomma: sono stati giovani. Sono stati matricole impacciate al primo anno di università, inesperti appena arrivati su un posto di lavoro, genitori senza esperienza. Sono state persone divertenti e leggere con capelli lucenti, occhi vispi, minigonne e petti muscolosi. Sono stati cittadini che rincorrevano modernità, figli ribelli. Sono stati il futuro, il vento nei capelli, la speranza di chi li ha preceduti. Sono stati innamorati. Il coronavirus intacca uno scambio. Uno scambio d’ossigeno al livello polmonare. Ha interrotto scambi di carezze, sguardi, silenzi piacevolissimi. Questo progetto è un ritorno, un leggerezza, una gita a una luna park da ragazzi, una bravata al mare, la sabbia nei capelli. Forse non è un film sull’amore che finisce ma sul tenere tutto e lasciar andare via tutto. Un omaggio alla vita, una boccata di ossigeno infinita. Circa il 70% dell’ossigeno che respiriamo e’ generato dal mare. Un film sul ritorno al mare, all’ossigeno della vita: l’amore.