Scomparsa Kata, sgomberato l’ex hotel Astor a Firenze. La famiglia trasferita

A una settimana dalla scomparsa di Kata, la bambina di cinque anni di cui si sono perse le tracce sabato scorso a Firenze, questa mattina è stato posto sotto sequestro l’ex hotel Astor di Firenze, l’albergo occupato nel quale viveva la piccola scomparsa. Dopo il sequestro, è iniziato lo sgombero. Attorno allo stabile di Via Maragliano ci sono tantissime forze dell’ordine fra polizia, carabinieri, guardia di finanza e municipale. A seguire lo sgombero è arrivato Dario Nardella, sindaco di Firenze, e Sara Funaro, assessore comunale al welfare. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno aperto alcune porte chiuse dell’hotel. Sebbene non ci siano stati momenti di tensione, lo sgombero finirà nelle prossime ore sempre sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine. Le famiglie sgomberate verranno ricollocate dai servizi sociali di Firenze.
Nell’ex hotel, fatiscente e degradato, vivevano 54 persone, tra cui 19 minori per un totale di 17 nuclei abitativi. Lo stabile, occupato dallo scorso settembre, sarebbe stato interessato alla pista del racket degli affitti che, secondo gli inquirenti, sarebbe anche il movente della scomparsa della piccola Kata.
La procura di Firenze ha ipotizzato in questa storia anche il reato di invasione di edifici: “Sussiste il pericolo che il protrarsi della condotta criminosa impedendo i necessari e urgenti lavori di ristrutturazione e messa a norma dell’edificio, agevoli o protragga le conseguenze del reato contestato o agevoli la commissione di altri reati”, si legge nella motivazione del sequestro.
Nel frattempo, però, le ricerche della piccola Kata continuano. I genitori, ieri, sono stati allontanati dall’ex hotel Astor e sono stati condotti in una struttura segreta. La bambina, che era stata vista per l’ultima volta proprio in quell’hotel, sarebbe stata rapita – secondo il padre – con un’azione programmata da tempo. Gli inquirenti, che indagano per sequestro di persona a scopo di estorsione, continuano a sentire persone che avrebbero potuto avere un ruolo nel sequestro della bambina.