Primo caso West Nile a Siponto! Partono gli accertamenti della ASL di Foggia

La West Nile è arrivata anche in provincia di Foggia, con i primi casi accertati che riguardano alcuni animali da allevamento nella zona di Siponto, una frazione costiera del comune di Manfredonia. Quest’area, nota per la presenza di paludi e zone umide, rappresenta un ambiente ideale per la proliferazione delle zanzare, i principali vettori del virus.
La Segnalazione e i Primi Accertamenti
L’allarme è scattato a seguito della segnalazione di anomalie cliniche in alcuni capi, in particolare bufale da latte, una risorsa fondamentale per l’allevamento sipontino. I servizi veterinari dell’ASL di Foggia hanno prontamente condotto accertamenti, che hanno rivelato evidenze compatibili con l’infezione da virus West Nile. Questa scoperta ha immediatamente attivato la catena della prevenzione epidemiologica.
Misure d’Urgenza e Piano d’Azione
Nella mattinata odierna è in corso una riunione della direzione strategica dell’ASL con i responsabili dei dipartimenti di prevenzione e dei servizi veterinari. L’obiettivo è definire un piano d’azione urgente per contenere la diffusione del virus. Tra le misure al vaglio, oltre al monitoraggio degli animali e alla mappatura degli allevamenti dell’area, si sta considerando anche l’ipotesi dell’abbattimento degli esemplari risultati positivi come misura estrema.
Nuove Disposizioni di Profilassi
Le autorità sanitarie stanno inoltre valutando nuove disposizioni di profilassi da estendere a tutta la zona, con particolare attenzione alle aziende agricole e zootecniche situate nelle vicinanze delle paludi e delle aree stagnanti. Queste aree, come già detto, sono habitat ideali per le zanzare infette. L’obiettivo è prevenire ulteriori contagi e proteggere la salute degli animali e, indirettamente, quella umana.
La situazione è sotto stretto monitoraggio e si attendono ulteriori aggiornamenti sulle misure che verranno adottate per affrontare questa emergenza sanitaria.