Salute e Benessere

Oggi è la “Giornata Mondiale del prematuro”

Oggi è la “Giornata Mondiale del prematuro”

È il tema della “Giornata mondiale della prematurità” che si celebra oggi, 17 novembre. In campo anche l’Unità di Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza con iniziative di sensibilizzazione in reparto e durante un evento pubblico

Oggi si celebra in tutto il mondo il World Prematurity Day” la “Giornata mondiale della prematurità”, ideata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità, per dar voce alle famiglie dei piccoli pazienti e aumentare la consapevolezza sulle sfide e sugli oneri legati alla nascita prematura a livello globale.

La Giornata, istituita nel 2008, dopo il riconoscimento del Parlamento Europeo ha dato vita negli anni a numerosissime iniziative, attività, impegni speciali e concreti per migliorare le condizioni di vita dei neonati prematuri e delle loro famiglie. 

Il tema di quest’anno “Gesti semplici grandi risultati” ha l’obiettivo di promuovere la pratica dello skin to skin, il contatto immediato pelle a pelle per ogni neonato con la mamma, pratica riconosciuta come fonte di benessere per lo sviluppo neurologico, psicologico e fisico del neonato e per promuovere il legame affettivo genitori-figli.

Come ogni anno, anche la Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza aderirà all’iniziativa con 2 appuntamenti. Nel primo, il 17 novembre, due colonne della facciata monumentale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza saranno adornate di viola, il colore simbolo della Giornata che rappresenta sensibilità ed eccezionalità. Per l’occasione anche il reparto del 5° piano sarà allestito a festa per celebrare i “piccoli guerrieri” che ogni giorno combattono per la vita. Nel secondo appuntamento del 26 novembre, il Centro di Accoglienza Santa Maria delle Grazie ospiterà un evento formativo con relazioni, tavole rotonde, condivisione di testimonianze e animazione al quale parteciperanno le famiglie degli ex prematuri, con bimbi al seguito, e gli operatori sanitari dell’Unità di Neonatologia-Terapia Intensiva Neonatale.

«Solo negli ultimi 10 anni abbiamo assistito più di 1.400 neonati prematuri, di cui 250 con peso alla nascita minore di 1.500 grammi, 115 con peso minore di 1.000 e 40 nati prima della 25esima settimana gestazionale – ha spiegato Antonio Mondelli, medico responsabile dell’Unità di Neonatologia-TIN dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza –. Con alcuni dei più piccoli, nati alla 23esima settimana con un peso di circa 500 grammi, siamo ancora oggi in contatto, e spesso riceviamo aggiornamenti sulle loro storie di vita proprio nella Giornata Mondiale della Prematurità. È un’occasione preziosa per attirare l’attenzione sulle esigenze terapeutiche ed assistenziali dei “piccoli guerrieri”, come vengono definiti. Sono creature tanto fragili ma dotati di una resilienza incredibile che con l’amore di mamma e papà e il supporto clinico di medici, infermiere e puericultrici, oggigiorno possono raggiungere traguardi impensabili solo pochi decenni fa».

Alla “Giornata mondiale della prematurità” hanno aderito anche le amministrazioni comunali di San Giovanni Rotondo, Manfredonia, Mattinata e San Severo che il 17 novembre illumineranno di viola alcuni monumenti simbolo delle città in segno di solidarietà e di partecipazione all’iniziativa.