Messina Denaro si è aggravato. “Si valutano le condizioni per un ricovero in ospedale”

Le condizioni di salute del boss Matteo Messina Denaro si sono ulteriormente aggravate. Il boss siciliano, dopo ben trent’anni di latitanza, è stato catturato il 16 gennaio 2023 proprio in una clinica privata di Palermo. Messina Denaro è malato da tempo di un tumore al colon che, secondo molti, sarebbe stata la causa della sua cattura. Il boss, per curarsi, avrebbe allentato le attenzioni e, complici anche alcune intercettazioni di suoi famigliari che parlavano in codice di un tumore del boss, sarebbe stato tradito dalla sua stessa malattia. 

Oggi, però, secondo il quotidiano abruzzese Il Centro si valuta la possibilità di ricoverare Messina Denaro in ospedale. Il carcere dell’Aquila in cui è rinchiuso al 41 Bis, Le Costarelle, non sarebbe idoneo per il trattamento sanitario che servirà a breve per curare il suo tumore. La chemioterapia che riceve settimanalmente in carcere fra pochi mesi potrebbe non bastare più. Il quotidiano scrive che i medici stanno pensando a una terapia del dolore e che il suo trasferimento potrebbe essere stato già deciso dalla direzione del carcere abruzzese. Messina Denaro in questi mesi si è già recato all’ospedale San Salvatore per alcuni esami clinici che era impossibile svolgere all’interno del carcere. 

Nel frattempo, fuori dal carcere Le Costarelle, continua il lavoro degli investigatori per mappare la rete che aiutò Messina Denaro nella sua trentennale fuga. Il pool della procura di Palermo che indaga proprio sui fiancheggiatori del boss ha depositato la richiesta di giudizio immediato per Emanuele Bonafede e sua moglie Lorena Ninfa Lanceri. La coppia ha ospitato più volte il boss a cena nella loro casa di Campobello. Per i magistrati ci sono prove sufficienti per dimostrare l’accusa di favoreggiamento. La richiesta è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari, Antonella Consiglio. L’udienza per la coppia si svolgerà il 10 luglio a Marsala.